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BTSF: The New Animal Health Law Animal disease surveillance, control and eradication

  • 20 novembre 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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Nelle date dal 30 settembre al 4 ottobre 2024 si è svolto a Riga il corso di formazione Animal Health Law (Training Course on The New Animal Health Law, animal disease surveillance, control and eradication), nell’ambito del programma Better Training for Safer Food (BTSF), un’iniziativa della Commissione Europea, DG SANTE Direzione Generale della Salute e Sicurezza alimentare, inerente al Regolamento 2016/429 e relativi atti delegati e di esecuzione.

Gli obiettivi del corso erano migliorare la conoscenza del Regolamento 2016/429 e dei Regolamenti delegati e di esecuzione in un contesto europeo, favorendo la condivisione di esperienze, in uno spirito di cooperazione e trasparenza tra stati membri, per la lotta alle malattie animali trasmissibili.

Il primo giorno dopo i saluti iniziali i partecipanti sono stati sottoposti ad un questionario iniziale per valutarne la preparazione. Sono seguite una panoramica generale dell’Animal Health Law, sottolineandone il carattere trasversale, un’analisi dei regolamenti delegati e di esecuzione, la categorizzazione ed elenco delle malattie animali.

L’organizzazione del corso ha consentito confronti continui tra i vari partecipanti e docenti.

Il secondo giorno sono stati approfonditi i punti di contatto tra i Regolamenti 2016/429 e il 2017/625, le regole della sorveglianza, il controllo ed eradicazione delle malattie animali, ruoli e responsabilità. Tra i punti chiave sono stati sottolineati: la sorveglianza come strumento fondamentale della prevenzione, il controllo e l’early detection delle malattie animali, secondo il Regolamento 2020/689. Sono state altresì materie di studio la concessione dello status di indenne a livello di stabilimento e di stato membro. Notifica e comunicazione delle malattie animali. Zone di restrizione: zone di protezione, sorveglianza e ulteriori zone di restrizione. Nella seconda parte della giornata sono state analizzate le misure in caso di sospetto e conferma delle malattie di categoria A: obblighi degli operatori, misure di restrizione, aumento delle misure di biosicurezza, indagine epidemiologica, test, abbattimenti. I gruppi di lavoro venivano cambiati ogni sessione, in questo modo medici veterinari di diverse nazionalità e con impieghi professionali a diversi livelli, locale, regionale e centrale, hanno potuto confrontarsi mettendo sul tavolo le proprie esperienze e proposte per affrontare le sfide di sanità pubblica che ci attendono. Con il primo workshop è stato trattato il programma di sorveglianza per influenza aviaria e sono stati eseguiti esercizi sullo stesso tema per elaborare un programma di sorveglianza mediante lavori di gruppo, con possibilità di confronto tra diversi punti di vista degli stati membri e discussione finale dell’elaborato. Nella simulazione è stata sottolineata l’importanza del rispetto delle misure di biosicurezza, sia nella prevenzione che nella gestione di un focolaio.

Il terzo giorno sono state valutate le condizioni per la movimentazione degli animali e il materiale germinale all’interno e tra gli stati membri, l’identificazione degli animali terrestri e la registrazione degli stabilimenti.

Sono stati formulati esercizi per predisporre un programma di eradicazione per malattie di categoria B (programmi obbligatori), partendo dalle caratteristiche della malattia e sottolineando i diversi passi verso l’eradicazione e la concessione dello status di indenne. Sono stati simulati diversi scenari con la brucellosi e la tubercolosi. Le basi delle strategie elaborate sono state l’Animal Health Law e i relativi regolamenti delegati e di esecuzione. Al termine dei lavori di gruppo i risultati sono stati condivisi, consentendo un confronto tra i docenti e i medici veterinari impiegati nei diversi livelli delle organizzazioni di sanità pubblica europee. Sono emersi punti di forza e criticità simili, talvolta sovrapponibili, come nel caso del controllo della tubercolosi nell’areale dell’alto maceratese e nei territori colpiti in Irlanda, dove la presenza dei selvatici e il controllo delle movimentazioni (importanza dei pre-movement tests) rappresentano evidenti criticità dove porre l’attenzione.

Durante il quarto giorno di formazione a Riga sono stati trattati temi relativi ai programmi di eradicazione delle malattie di categoria C, analizzando le caratteristiche delle malattie,i diversi steps verso l’eradicazione e i criteri per l’ottenimento dello status di indenne. I workshops che sono seguiti sono stati finalizzati all’elaborazione di un programma di eradicazione di una malattia del gruppo C (programmi facoltativi). Le azioni necessarie sono state basate sull’Animal health law e i relativi regolamenti di esecuzione e delegati. La malattia presa in considerazione per le simulazioni è stata la rinotracheite infettiva del bovino. Come per gli altri workshops anche queste sessioni si sono concluse con una discussione e confronto finale. Il focus è stato posto sul miglioramento delle condizioni di biosicurezza, sulla tipologia di test, metodi diagnostici e strategia vaccinale da usare. Nella seconda parte della giornata sono stati trattati i criteri per il mantenimento, la sospensione e il ripristino dello status di indenne per le malattie di categoria B e C. I workshops che sono seguiti avevano come obiettivo lo sviluppo di un programma di sorveglianza e delle relative strategie di controllo. E’ emersa l’importanza, come chiaramente indica l’Animal Health Law, della situazione epidemiologica. L’esecuzione di un’attenta indagine epidemiologica infatti svela le criticità da affrontare per individuare le azioni necessarie per il mantenimento, quando possibile, dello status di indenne.

Nell’ultimo giorno i vari gruppi hanno lavorato sui temi affrontati nei giorni precedenti, ponendo l’attenzione sulle problematiche comuni. Le discussioni hanno infatti l’obiettivo finale di promuovere un miglioramento della conoscenza e armonizzazione dei controlli ufficiali nei paesi dell’UE.

Il corso è terminato con un questionario finale che riproponeva le stesse domande del primo giorno, in modo tale da poter valutare quanto queste giornate di intensa formazione avessero inciso sul livello di conoscenza dei partecipanti. Resta al termine di questa esperienza la consapevolezza dell’importanza di un’azione congiunta, della condivisione delle problematiche in un’ottica One Health, per poter prevenire ed eradicare laddove presenti, le malattie animali trasmissibili elencate.       

Programma del corso

 

Presentazioni (Visibili dopo autenticazione)

 

1.2 General owerview of AHL

1.3 DAs and IAs under the AHL updated

1.4 Disease listing and categorisation

2.1 Links OCR_AHL

2.2 General rules - roles and responsibilities

2.3 Union surv. and erad. programmes submission and reporting

2.4 Animal disease status and impact on movements

2.5 Union Notification and Union Reporting

2.6. Diseases control measures for A diseases

3.1. Requirements movements of terrestrial animals and GP

3.2. Identification and traceability

3.3. Establishments keeping animals and germinal products

3.4. Entry of animals, germinal products and products of animal origin into the EU

3.5. & 3.6. How to design surv and erad for B disease

4.1.& 4.2 How to design surv and erad for C disease - IBR

4.4.& 4.5. How to maintain and regain the disease-free status for B or C disease

 

 

 

 

 

 

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Categorie: Eventi svolti
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