Già in un articolo del 27 settembre 2020 si era trattato l’argomento della parziale mutilazione della coda negli ovini, riferendo come la materia fosse carente di indicazioni precise e necessitasse di chiarimenti. Risultava infatti palese come in materia di benessere e protezione di queste categorie non esistessero normative peculiari di riferimento. Queste mancanze portavano necessariamente al dover fare ricorso, in argomento, al generico Decreto Legislativo 146 del 26 marzo 2001 (attuazione della Direttiva 1998/58 CE) e ad un’applicazione dei dettami più supposta che specifica.
Con la nota 029827-20/12/2021-DGSAF-MDS-P il Ministero della Salute presenta la nuova check-list sul benessere animale da adottare per il controllo ufficiale negli allevamenti di ovini e caprini, da utilizzare accedendo al sistema Vetinfo (https://www.vetinfo.it/) correlandola allo specifico manuale operativo disponibile su Classyfarm (https://www.classyfarm.it/).
La check list, impiegabile a partire dal 1 gennaio 2022, è stata realizzata grazie all’attività di un gruppo di lavoro Regioni/Ministero con il supporto del CReNBA dell’IZS Lombardia ed Emilia Romagna e del CSN dell’IZS Abruzzo e Molise, ed include tutti gli aspetti normativi vigenti ed i riferimenti alla Condizionalità (CGO 13), arricchendosi, parimenti alle nuove schede già in utilizzo, di varie “animal based measures” (ABMs) che descrivono importanti indicatori utili ai fini della valutazione dello stato sanitario e di benessere degli animali allevati.

Proprio in riferimento a questi ultimi aspetti la nota si esprime con le auspicate indicazioni in proposito al taglio di una parte della coda negli ovini.
Il Ministero, in primis, prende atto che tale pratica pare al momento essere applicato in gran parte degli allevamenti nazionali (in generale sappiamo che le metodiche più comunemente usate sono: anelli di gomma, tenaglia di Burdizzo, termocauterio, forbici o metodi combinati con anello di gomma e tenaglia) seppur non sia espressamente consentita dalle norme in vigore.
In ambito Europeo, in Gran Bretagna ad esempio, è noto come le linee guida del benessere ovino consentano la procedura solo in caso di reale bisogno (rischio di miasi, deposizione delle uova di ditteri parassiti con conseguente sviluppo larvale, spesso appartenenti alla famiglia delle Calliphoridae) effettuata esclusivamente da personale formato, e con impiego di anestetici, in soggetti di età superiore comunque alla settimana di vita.
