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ORGANIZZAZIONE C. Malattie a trasmissione alimentare (MTA)

  • 23 maggio 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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C. Malattie a trasmissione alimentare (MTA)

normativa di riferimento

  • Decreto Ministeriale 07.03.2022 revisione del sistema di segnalazione delle malattie infettive (PREMAL) e smi
  • Decisione di esecuzione (UE) n. 2017/253 del 13.02.2017 della Commissione che stabilisce le procedure per la notifica degli allarmi nell'ambito del sistema di allarme rapido e di reazione istituito in relazione a gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e per lo scambio delle informazioni, la consultazione e il coordinamento delle risposte a tali minacce a norma della Decisione n.  1082/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio
  • Decisione di esecuzione (UE) n. 2018/945 del 22.06.2018 della Commissione relativa alle malattie trasmissibili e ai problemi sanitari speciali connessi da incorporare nella sorveglianza epidemiologica, nonché alle pertinenti definizioni di caso
  • Regolamento (CE) n. 2004/851 del 21.04.2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
  • Regolamento (UE) n.  2022/2371 del 23.11.2022 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e che abroga la decisione n. 1082/2013/UE
  • D. Lgs. n. 191/2006 del 04.04.2006 Attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici
  • Programma europeo di sorveglianza delle malattie veicolate da alimenti sezione europea - OMS
  • Focolai di malattie trasmesse dagli alimenti - linee guida per la sorveglianza e il controllo – OMS (2008)
  • Circolare Min.  San.  n. 4 del 13.03.1998 Misure di profilassi per esigenze di sanità pubblica e relative Linee di indirizzo regionali (prot. 12187 del 05.10.2000)
  • Circolare Min.  San.  n. 9 del 01.07.1996 Misure di prevenzione e controllo delle intossicazioni da botulino
  • Circolare Min.  San.  n. 21834 del 12.10.2012 Sorveglianza, prevenzione e misure di controllo del botulismo
  • Nota Min.  San.  n. 28959 del 09.10.2008 Modalità di effettuazione degli accertamenti analitici sui campioni di alimento prelevati nel corso di episodi di malattia alimentare
  • Nota circolare Min.  Sal. n. 215871 del 15.03.2017 Sorveglianza e prevenzione della Listeriosi;
  • Decreto Direttore ARS n. 78 del 21.09.2023 Linee Guida di intervento in caso di focolaio di Listeria monocytogenes; Modifica del Decreto del Direttore ARS n. 51 del 02.08.2018
  • Decreto Dirigente Settore PVSA n. 149 del 07.10.2022 Istituzione, presso la sede di Tolentino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche “Togo Rosati”, del Centro di Riferimento Regionale per i Patogeni Enterici e sua individuazione come Laboratorio di Riferimento Regionale per le malattie trasmesse da alimenti in ambito umano
  • Decreto Direttore ARS n. 98 del 22.12.2022 PNP 2020-2025; approvazione della Guida Operativa per la gestione delle malattie a trasmissione alimentare nella Regione Marche

Servizi coinvolti: SIAOA-SIAN-SSA-SIAPZ: è opportuna l’adozione di una procedura unica interservizi per la gestione delle MTA (in collaborazione con gli altri Servizi del Dipartimento di Prevenzione coinvolti)

Descrizione

Le Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA) rappresentano una complessa problematica di costante attualità e in continua evoluzione.

Dall’analisi della situazione epidemiologica nazionale e locale risulta che le attività di sorveglianza delle MTA non sono efficaci, essendo affette da una sottostima che riguarda tutti gli agenti patogeni e non permettono di avere un quadro concreto dell’incidenza globale delle MTA.

Le principali criticità riguardano:

  • la carenza di segnalazione di episodi di MTA alle Autorità di Sanità Pubblica;
  • i ritardi nella attivazione delle indagini;
  • la inadeguatezza e il non coordinamento delle attività investigative.

Di conseguenza, numerosi focolai e ancor più i casi sporadici di MTA passano inosservati, non permettendo, in molti casi, di individuare l’alimento coinvolto o l’agente eziologico responsabile, di limitare il più possibile la insorgenza di nuovi casi e di tutelare gli esposti. Ciò rende poco efficaci le azioni di prevenzione e controllo delle MTA.

L'indagine e il controllo delle malattie di origine alimentare, sono attività multidisciplinari che richiedono competenze nei settori della medicina clinica, dell'epidemiologia, della medicina di laboratorio, della microbiologia alimentare e della chimica, del controllo degli alimenti e della sicurezza alimentare, della comunicazione e gestione del rischio.

Le figure professionali coinvolte nella gestione di un focolaio di MTA sono molteplici, appartenenti a strutture ed ambiti operativi diversi, come Medici Ospedalieri, Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Laboratoristi, Operatori del Dipartimento di Prevenzione delle AST, Epidemiologi.

Il Piano Regionale della Prevenzione, approvato con la Deliberazione di Giunta n. 1280 del 28 dicembre 2021, di declinazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 di cui all’Intesa Stato-Regioni n. 127/CSR del 6 agosto 2020, ha definito alcuni obiettivi strategici che riguardano le MTA.

L’obiettivo strategico MO6-9 “Assicurare l’individuazione dell’alimento responsabile della MTA per l’attivazione del sistema di allerta al fine del ritiro/richiamo dalla commercializzazione dell’alimento pericoloso o potenzialmente pericoloso”, prevede l’adozione a livello regionale di una Guida Operativa per la gestione integrata e coordinata dei focolai di MTA che consenta di implementare il coordinamento tra il Dipartimento di Prevenzione, l’Ospedale (Medicina Interna, Pediatria, Laboratorio Analisi, Pronto Soccorso…) ed il Territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Medici di Continuità Assistenziale), Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche “Togo Rosati”, al fine di rilevare tempestivamente l’agente eziologico e l’alimento in causa. Ciò con lo scopo di aumentare nel corso degli anni la percentuale di focolai di MTA per i quali è stato individuato l’alimento responsabile.

La Guida Operativa è stata approvata con decreto del Dirigente ARS n. 92 del 28.12.2022.

Sintesi dell’attività

Le malattie veicolate da alimenti sono un considerevole problema di sanità pubblica in quanto costituiscono ancora una delle cause più rilevanti di perdita economica e costo sociale derivanti dai casi e dai focolai di tossinfezione alimentare.

La loro incidenza è in costante ascesa in tutti i paesi industrializzati a causa di fattori come, ad esempio, la globalizzazione (origine degli alimenti e dei singoli ingredienti che provengono ormai dai mercati più disparati), i cambiamenti dello stile di vita e delle scelte alimentari dei consumatori.

Le MTA sono ancora soggette a notevole sottostima e molti casi non sono identificati o comunicati o non sono oggetto d’indagine.

L’emanazione del Decreto Dirigenziale n. 98 del 22.12.2022 “PNP 2020-2025; approvazione della Guida Operativa per la gestione delle malattie a trasmissione alimentare nella Regione Marche”, rappresenta un primo passo per cercare di affrontare e risolvere tali criticità che caratterizzano le MTA.

Gli scopi della Guida Operativa possono essere sintetizzati come segue:

- Implementare a livello regionale un sistema di sorveglianza delle MTA attraverso la raccolta ed analisi di dati provenienti sia da focolai che da casi singoli/sporadici.

- Attivare percorsi integrati tra il Dipartimento di Prevenzione, l’Ospedale (Medicina Interna, Pediatria, Laboratorio Analisi, Pronto Soccorso…), il Territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Medici di Continuità Assistenziale), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche “Togo Rosati”, i Laboratori privati accreditati, al fine di rilevare tempestivamente i potenziali rischi per la salute umana trasmessi dagli alimenti, limitarne la diffusione e valutare strategie di intervento e di prevenzione efficaci.

- Definire l’organizzazione delle funzioni per la gestione dei casi di MTA (responsabilità, ruoli e competenze).

- Garantire la esecuzione di interventi integrati, rapidi e coordinati tra i diversi ambiti organizzativi.

- Dotare gli Operatori Sanitari della documentazione utile nella conduzione delle indagini (protocollo operativo e supporti tecnico-scientifici).

- Descrivere la rete di comunicazione interna ed esterna al Dipartimento di Prevenzione e migliorare il feed-back e la diffusione dei dati.

Il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 prevede, inoltre, una serie di obiettivi strategici correlati alla prevenzione delle MTA tra cui quelli relativi alle attività formative/informative di tutti i portatori di interesse.

Tali obiettivi riguardano:

  • Lo sviluppo di adeguati programmi di formazione del personale addetto al controllo ufficiale nei centri cotture e nelle mense per mettere in atto le azioni correttive più appropriate riguardo alle non conformità riscontrate al fine di prevenire l’insorgere di MTA tra i soggetti fruitori del servizio e al fine di prevenire le tossinfezioni alimentari nella ristorazione collettiva
  • Lo sviluppo di adeguati programmi di formazione del personale addetto al controllo ufficiale nelle imprese alimentari per mettere in atto le azioni correttive più appropriate riguardo alle non conformità riscontrate al fine di prevenire l’insorgere di MTA
  • La Promozione di interventi formativi, campagne informative/educative per gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) sulle MTA
  • La Promozione della consapevolezza da parte delle comunità sulle malattie trasmesse da vettori e da alimenti
  • Interventi di formazione e informazione per allevatori, agricoltori e consulenti delle filiere agricole e zootecniche al fine di promuovere gli indirizzi produttivi e gestionali finalizzati alla tutela delle piccole produzioni locali

Con Decreto del Dirigente del Settore PVSA n. 173 del 28.12.2021 è stato istituito il Gruppo Regionale per la gestione integrata e coordinata dei focolai di MTA che è da considerarsi a tutti gli effetti un gruppo di coordinamento tecnico regionale per le questioni correlate alle MTA. Il gruppo ha anche provveduto, come da obiettivo del PNP 2020-2025, alla stesura della Guida Operativa per la gestione delle MTA.

Inoltre, all’interno di ciascuna AST devono essere identificati dei referenti dipartimentali, con relativa comunicazione alla Regione dei nominativi e rispettivi contatti, per consentire comunicazioni dirette e rapide in caso di focolai di MTA.

Obiettivi 2023-2027

  1. Gli obiettivi da perseguire sono quelli previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
  2. Altro obiettivo è l’identificazione dei “Referenti MTA Dipartimentali” (SIAN-SSVV) per ciascuna AST (nominativi e contatti)

Indicatori e valori attesi

 

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