Presentato alla stampa dal Sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta il “Rapporto sui residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale per l’anno 2005”, redatto sulla base dei risultati dei controlli effettuati secondo le indicazioni del Piano Nazionale Residui (P.N.R.), elaborato dal Ministero della Salute con le Regioni.
Il P.N.R., che definisce i piani annuali di controllo sui residui dei prodotti fitosanitari, contempla un programma dettagliato di attuazione dei controlli nell’ ambito di Regioni e Province autonome, con l’indicazione, tra l’altro, del numero minimo e del tipo di campioni da analizzare.
Nel corso dell’anno 2005, il numero di campioni analizzati negli ortofrutticoli è stato pari a 6.330; globalmente il numero di campioni risulta superiore del 44,9 % rispetto al numero minimale previsto dal Piano Nazionale Residui Antiparassitari, fissato dal D.M. 23/12/1992.
Il numero di campioni di ortofrutticoli irregolari è stato di 92 (60 di frutta e 32 di ortaggi ) con una percentuale di irregolarità uguale a 1,5% , che, se confrontata con gli anni precedenti, mostra un progressivo decremento. Era infatti del 5,6% nel 1993.
Relativamente ai risultati nazionali su cereali, olio e vino, su 802 campioni analizzati, solo 2 sono risultati non regolamentari, con una percentuale pari all’ 0,2%
Globalmente sono stati analizzati 7.132 campioni di frutta, ortaggi, cereali, olio e vino, di cui 94 sono risultati non regolamentari, con una percentuale di irregolarità estremamente contenuta, pari all’ 1,3%.
Nel complesso i risultati dei controlli ufficiali italiani continuano ad essere in linea con quanto rilevato negli altri paesi della U.E. ed indicano un elevato livello di protezione del consumatore.
(Fonte: Ministero della Salute - Dipartimento per la sanita’ pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti - Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione)
Dettagli maggiori nel RAPPORTO 2005 SUI RESIDUI NEI PRODOTTI FITOSANITARI.