Poichè nel periodo aprile - settembre 2006 si sono verificati in diverse regioni italiane (incluse le Marche) 17 focolai di anemia infettiva negli equidi, che hanno coinvolto 604 animali, di cui 5 con sintomatologia clinica e 6 morti per anemia infettiva, per evitare conseguenze economicamente negative per gli operatori del settore, il Ministero della Salute ha emanato l' Ordinanza Ministeriale 14 novembre 2006 "Disposizioni urgenti in materia di sorveglianza dell'anemia infettiva degli equidi"
L'atto disciplina la sorveglianza della malattia, disponendo che tutti gli equidi (cavalli, asini, muli etc) presenti in azienda o movimentati (verso ippodromi, aste, fiere, manifestazioni sportive o concentrazioni temporanee come pascoli, raduni etc), se di età superiore a tre mesi, debbano essere sottoposti, almeno una volta l'anno, ai test sierologici necessari per escludere l’ infezione.
Possono non essere sottoposti ai test gli equidi destinati esclusivamente alla macellazione.
L’ordinanza fornisce inoltre indicazioni su quanto deve essere attuato in caso di positività sierologica (Articolo 5)