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Come compilare un DIA?

  • 8 febbraio 2007
  • Autore: Redazione VeSA
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Naturalmente le fattispecie sono tantissime e questa pagina non potrà  esaurire tutte le possibilità.  Pertanto ci si limiterà a  presentare gli stampati base con qualche commento

La prima pagina della DIA, accanto ai dati anagrafici, deve specificare la sua natura:

  • DIA Semplice
  • DIA Differita
  • Comunica

L’uso di una casella o dell’altra dipenderà dal tipo di attività previsto (Vedi risposta n. 2).

ATTENZIONE: la casella  "Comunica" è riservata ai subentri. E’ chiaro che fino quando non tutti gli insediamenti saranno provvisti di numero DIA (che verrà attribuito dai nostri Servizi), si continuerà a fare riferimento agli estremi dell’atto autorizzativo già esistente. (la vecchia autorizzazione sanitaria).

Si raccomanda di compilare correttamente  tutte le parti stabilite.
In particolare molto utile sarà disporre dell’indirizzo di posta elettronica  del dichiarante o, in subordine, del numero di fax a cui indirizzare ogni eventuale comunicazione.

Infatti avere la possibilità di contrarre rapporti con i dichiaranti  per posta elettronica o, se assente, per fax permetterà di  abbattere i tempi e di contenere le spese vive, facendo ricorso alla raccomandata con ricevuta di ritorno solo in caso obbligato (cioè  in assenza sia di posta elettronica che di fax).
Analoga considerazione riguarda la presenza di un recapito telefonico corretto accanto all’indirizzo a cui rivolgersi per ogni eventuale contatto per le vie brevi.

 La prima pagina del Modello Dia

Al Dipartimento di Prevenzione della ZT n°____ dell’ASUR
Al Comune di _____________________________________________

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA’ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE
(ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N. 339 DEL 27-03-2006)
 SEMPLICE per le sole tipologie di attività previste dal Quadro A
 DIFFERITA per le tipologie di attività previste dal Quadro B o dal Quadro A + B
 COMUNICA che la presente è in sostituzione della DIA n. _________ del ___/___/___
  
Il sottoscritto firmatario della presente

Cognome       Nome

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La seconda facciata del Modello DIA

ATTIVA IL PROCEDIMENTO PER LA/LE ATTIVITÀ DI SEGUITO DESCRITTA/E:

QUADRO A

TIPO DI ATTIVITÀ:
1.   Produzione primaria
2.   Distribuzione e/o deposito non all’ingrosso (a servizio dell’attività)
  e/o vendita al dettaglio
3.   Distribuzione/Vendita alimentare su aree pubbliche
4.   Trasporto
RIPORTARE CODICE ISTAT ATTIVITA’ PREVALENTE: ____________________________________________
        (vedi Tabella codici allegata alle istruzione)

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E’ il cuore identificativo dell’attività.
Le DIA semplici (escludendo i subentri e le modifiche) utilizzeranno solo il riquadro A 

Il Quadro B, invece, è destinato esclusivamente alla DIA Differite (che potranno, però, usare anche il Quadro A qualora fosse presente, ad esempio, anche un piccolo deposito al servizio dell’attività). (Vedi risposta n. 2)
Il quadro B deve essere compilato anche nel caso in cui l’operatore intenda modificare gli elementi strutturali di uno stabilimento e/o la tipologia produttiva per  attività elencate nello stesso quadro B che richiedono  DIA differita
Non dimentichiamo mai il Codice Istat che identifica l’attività il cui inizio attività si va a dichiarare

La terza facciata del Modello DIA

Le attività ex OM 02/04/2002 (pubblicata in GU n. 114 del 17/05/2002) sono quelle destinate al commercio dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche (e quindi ci si rifà ai Mercati).

Infatti le tipologie previste sono:

  • il Banco temporaneo ( art. 5  OM 02/04/2002)
  • il Negozio Mobile (art. 4 OM 02/04/2002)
  • la costruzione stabile (art. 3 OM 02/04/2002)

Ricordando come il Banco temporaneo (di per sé destinato alla sola vendita di prodotti alimentari già pronti) ed il Negozio mobile (di per sé destinati alla sola Vendita dei prodotti alimentari già pronti oltre all’attività di cottura di alimenti già preparati o che non necessitano di alcuna preparazione), possano vedere riconosciuta, pur se solo  limitatamente a sagre, fiere e simili, la loro possibilità anche di “ elaborazione e cottura di preparati di carne o di altri prodotti di gastronomia da vendere cotti, nonché di prodotti della pesca” qualora risultino in possesso di altri requisiti propri ed in presenza di servizi igienici dedicati nelle aree in cui si svolgono tali manifestazioni.
Pertanto questo riquadro va compilato solo in queste fattispecie e solo in questi casi si assomma al Quadro A oppure al quadro B della seconda facciata del modello DIA.

Riguardo il “Trasporto Alimenti”, vengono richiesti i dati identificativi  di qualunque mezzo usato per trasportare  (anche in regime di condizionamento termico) qualunque sostanza alimentare.

Questa è una grossa novità.
Infatti, nel recente passato, solo alcuni mezzi di trasporto (per surgelati, aventi un contatto diretto della parte edibile con la superficie del contenitore di trasporto…) erano soggetti ad una Autorizzazione Sanitaria.
Oggi,invece, TUTTI i mezzi che hanno a che fare con il trasporto di alimenti debbono registrarsi con una DIA semplice (senza rinnovi periodici).


Non sfugga l’importanza delle  DICHIARAZIONI che seguono sempre in terza pagina.

  • la prima è una formale dichiarazione di rispondenza agli allegati del Regolamento CE 852/2004;
  • la seconda è una dichiarazione di conoscenza dell’obbligo di redigere un Documento di Autocontrollo;
  • la terza  è una dichiarazione di conoscenza dei limiti riferiti alla sola registrazione della DIA che si sta per consegnare;
  • la quarta, infine, è importante dichiarazione con la quale viene affermato di conoscere l’obbligo di comunicare (secondale procedure DIA) ogni modifica successiva oltre alla eventuale cessazione dell’attività.

   Per le attività ex OM 02/04/2002
Attrezzature utilizzate:    
   banco temporaneo 
   negozio mobile     numero targa  ……………………
   costruzione stabile
Indirizzo del luogo di ricovero del mezzo .................................................
................................................................................................................
Indirizzo dei locali di deposito della merce (previsti al punto 2 del quadro A)
.................................................................................................................

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La quarta facciata del Modello DIA

Segue la quarta pagina del Modello DIA in cui si dichiara di essere a conoscenza della valenza penale di dichiarazioni non veritiere e dell’uso di atti falsi.
Infine la dichiarazione di consapevolezza dell’utilizzo dei propri dati.

DICHIARA

di essere consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di informazioni o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

_____________________ , li _________________
                                                                                           In fede 
                                                                         _____________________________



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