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Melanoleuca subalpina

  • 23 marzo 2007
  • Autore: Redazione VeSA
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Melanoleuca subalpina  (Britz.)Bresinsky & Stangl
[= Melanoleuca evenosa ss Auct. p.p.; Tricholoma cnista ss. Heim]


 

 

Classe: Basidiomycetes
Ordine: Tricholomatales
Famiglia: Tricholomataceae
Genere: Melanoleuca


Cappello:  5-10 cm., prima convesso poi piano e umbonato, cuticola liscia di colore biancastro o grigio chiaro, a volte più scuro al centro, margine da involuto a disteso e sottile.

Lamelle: fitte, smarginate, bianche.

Gambo: 5-8 x 0,5-1,2 cm., pieno, fibroso, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, concolore alle lamelle.

Carne: bianca, tenera nel cappello e fibrosa nel gambo, di odore debole, quasi erbaceo, sapore dolce.

Spore: 8,5-9,5 x 4,5-5 µm, bianche in massa, ellissoidali, finemente verrucose.

Glossario

Habitat: cresce nei pascoli e prati di montagna, in cerchi o linee, gregario; dalla primavera all’autunno.

Commestibilità: commestibile.

Osservazioni: è una delle Melanoleuca bianche, molto simili tra loro e non facili da determinare; comunque ai fini della commestibilità non ci sono problemi visto che il genere Melanoleuca comprende tutte specie commestibili.

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