Amanita ovoidea (Bull.:Fr.) Link
Nome volgare : Farinaccio
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Amanitaceae
Genere: Amanita
Cappello: 10-20 cm. di diametro, piuttosto carnoso, inizialmente emisferico poi convesso; la cuticola è bianco-avorio ed è asportabile; il margine è liscio e quasi sempre presenta dei residui cremosi del velo parziale.
Lamelle: libere al gambo, fitte, sottili, intercalate da numerose lamellule, di colore bianco-crema.
Gambo: 2-4 x 8-15 cm., bianco, pieno, sodo, carnoso, cilindrico, ricoperto da fioccosità biancastre asportabili. L’anello è bianco, situato in posizione alta lungo il gambo, è fioccoso-cremoso, piuttosto fragile e privo di consistenza, presto dissolto in residui fioccosi presenti al margine del cappello. La volva, situata alla base del gambo, è membranosa e consistente, persistente, di colore bianco-avorio.
Carne: bianca, prima soda e consistente poi tenera nel cappello, sapore mite, odore abbastanza intenso quasi terroso.
Microscopia: spore 10-11 x 6-7 µm., ellittiche, lisce, amiloidi, bianche in massa.
Glossario
Habitat: è un fungo simbionte che cresce nei boschi caldi sia di latifoglie che conifere, anche in prossimità delle strade, su terreni sabbiosi o ghiaiosi, in estate e autunno.
Commestibilità: commestibile. E’ una specie che è stata inserita nell’allegato C della L.R. 17/01 e può essere commercializzata allo stato fresco.
Osservazioni: è un fungo piuttosto appariscente, di grandi dimensioni e molto carnoso; i caratteri principali da osservare per il suo riconoscimento sono il colore bianco-avorio su tutto il carpoforo, l’anello di consistenza cremosa e quindi presto fugace e visibile come frange o appendicolazioni al margine del cappello, l’odore caratteristico “terroso”. Si può confondere con la tossica Amanita proxima che però è di dimensioni più ridotte, ha l’anello membranoso quindi persistente, la volva ocra-arancio.