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Emergenze epidemiche nelle popolazioni animali: emanato il DPGR n. 182/2007

  • 9 gennaio 2008
  • Autore: Redazione VeSA
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Pubblicato nel B.U.R. Marche n. 111 del 20/12/2007 il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 182/PRES del 12 dicembre 2007 Misure sanitarie per eventuali emergenze epidemiche delle popolazioni animali: piani integrati di intervento.” che definisce in dettaglio un protocollo operativo di intervento da attuare, nel territorio regionale, in caso di insorgenza di eventuali focolai di malattie diffusive delle popolazioni animali


Per ottenere un’efficace lotta alle malattie diffusive degli animali è necessario non solo prevenirne l’insorgenza ma anche garantire una rapida individuazione di eventuali loro focolai e provvedere ad una loro rapida estinzione .

L’ estinzione del focolaio deve essere assicurata procedendo, in tempi brevissimi, all’abbattimento degli animali presenti nel focolaio, allo smaltimento delle carcasse dei morti ed alla successiva disinfezione di ambienti ed attrezzature.

Per poter agire in tal senso efficacemente ed in conformità con quanto richiesto dalla normativa vigente, è necessario definire e codificare un percorso di azione volto a garantire una costante e sinergica integrazione ed interazione tra gli interventi messi in atto dalla Sanità Pubblica Veterinaria e dalle altre componenti del sistema regionale di Protezione Civile, attraverso l’attivazione del Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile.

Al fine di raggiungere questo obiettivo è stato emanato il DPGR 182/2007 che dettaglia nell’ Allegato 2 :

al punto 2 il contesto zootecnico regionale esistente (Fonte: SIVA-novembre 2007- elaborazioni a cura dell’Osservatorio Epidemiologico Veterinario- IZS Umbria e Marche)

al punto 3.1 le procedure regionali di intervento da applicare in presenza di Afta Epizootica,Febbre della Valle del Rift, Influenza aviaria,Malattia di Newcastle, Malattia Vescicolare del Suino, Peste Suina Classica, Peste Suina Africana e Stomatite Vescicolare (elencate in allegato 1 )

al punto 3.2 gli interventi da porre in atto in caso di malattie diverse.

al punto 4 la formazione continua degli operatori in tema di emergenze epidemiche delle popolazioni animali

al punto 5 i criteri e le modalità da attuare per il calcolo della liquidazione delle indennità spettanti ai proprietari degli animali abbattuti.

 

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