Le autorità francesi hanno comunicato ai loro partner dell’Unione europea che è stato confermato un caso di rabbia in un cane nel febbraio 2008
Probabile via di trasmissione :altri due cani, di cui il primo identificato era stato introdotto illegalmente nell’Unione europea dal Marocco il 20 ottobre 2007, e portato in automobile dai proprietari attraverso il Portogallo e la Spagna, è arrivato in Francia il 28 ottobre.
Secondo la ricostruzione, il secondo cane sarebbe stato contagiato in Francia dal primo e avrebbe a sua volta contagiato quello che ha poi fatto scattare l’allarme, essendo stato sottoposto a controlli di laboratorio che hanno confermato la diagnosi di rabbia.
Le analisi non sono state effettuate per i primi due animali che sono stati soppressi prima che scattasse l’allarme, ma sintomi clinici da essi manifestati sono stati ritenuti compatibili con la rabbia.
Il sito epicentro offre una dettagliata descrizione dell’evento, con il comunicato emanato dalle autorità sanitarie francesi che identifica i cani con foto, i periodi e le aree del territorio francese a rischio, definite in base agli spostamenti effettuati dagli animali, ed il documento emanato in merito dall’ECDC per la valutazione del rischio.