Come si infetta l’uomo?
Normalmente i virus dell’influenza aviaria non infettano gli uomini, tuttavia dal 1997 ad oggi sono state riportate segnalazioni di infezioni umane.
L’uomo può infettarsi a seguito di contatti diretti con animali infetti, e/o con le loro deiezioni, mentre non c'è alcuna evidenza di trasmissione attraverso il consumo di carni avicole o uova dopo la cottura. Il virus è infatti sensibile all'azione del calore (almeno 70°C ) e viene distrutto durante la cottura degli alimenti
Va sottolineato che i casi di influenza aviaria fin qui segnalati nell’uomo hanno riguardato persone che avevano avuto contatti con animali infetti (allevatori, macellatori, veterinari).
Recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha emanato indicazioni comportamentali destinate alle popolazioni che vivono in aree geografiche dove è presente l’influenza aviaria e che sono quindi esposte al rischio di entrare in contatto con animali ammalati o materiale infetto.
Inoltre, il 7 settembre 2005, il Comitato permanente della catena alimentare e della salute animale ha diffuso, con un comunicato della Commissione europea, linee guida per intensificare la sorveglianza nei confronti dell’influenza aviaria negli uccelli selvatici.