Con le Decisioni CE 2000/766 e CE 2001/9 era stato disposto sin dal 2001 il divieto temporaneo dell’uso delle farine di pesce nell’alimentazione dei ruminanti; tale divieto diveniva permanente con il REG. CE 999/2001 quale misura di estrema cautela nella trasmissione della TSE.
Nella considerazione che tali sostanze rappresentano comunque un rischio minimo, se non addirittura nullo, nella trasmissione della TSE, la Commissione Europea, acquisiti nel frattempo i relativi pareri dell’EFSA, è intenzionata a chiedere al Parlamento Europeo di valutare la modifica parziale di tale divieto, per poter riutilizzare le farine di pesce quale complemento vitaminico di alta qualità e digeribilità nel latte destinato all’alimentazione dei giovani ruminanti, vitelli ed agnelli, mantenendo il divieto dell’utilizzo nei bovini ed ovini adulti e introducendo al contempo regole rigorose di controllo sulla produzione, imballaggio, identificazione e trasporto di tali sostanze.
Tale posizione trova giustificazione nella drastica diminuzione dei casi di BSE in Europa e nell’efficacia fornita dagli strumenti di controllo scientifico grazie alle nuove conoscenze di cui si dispone.
Consulta le pagine dedicate al Settore B.S.E. in alimentazione animale presenti nel sito del Ministero della Salute:
13 maggio 2008
Fonte: Anmvi