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Mangimi per animali da compagnia: modificati alcuni requisiti previsti dal Reg.1774/02

  • 3 giugno 2008
  • Autore: Redazione VeSA
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E’ stato pubblicato il Reg. 399/2008 CE che modifica i requisiti richiesti dal Reg.1774/2002 CE per alcuni alimenti trasformati destinati alla produzione di mangimi per animali da compagnia diversi da quelli in conserva.
Infatti,in base al principio che le norme relative al petfood destinato all’importazione devono essere applicabili anche ad analoga produzione Comunitaria, non è necessario effettuare ulteriori trattamenti termici per gli ingredienti di origine animale precedentemente trattati a 90°C o per i sottoprodotti specificati, già trasformati, in conformità con quanto previsto dal reg.1774/2002 nelle specifiche sezioni.
Inoltre, si ricorda che dopo un bando totale all’ingresso nel nostro Paese, di materiale di categoria 1 e prodotti derivati durato diversi anni, ed  a seguito della richiesta di  queste farine a scopo energetico, con Decreto del Ministero della Salute 29 gennaio 2008 “Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministero della salute 16 ottobre 2003, recante misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili” (G.U. N. 70 del 22 Marzo 2008 ) è stato modificato il precedente D.M. del 16/10/2003
Le nuove disposizioni prevedono la possibilità di scambio di prodotto trasformato di cat 1 con gli altri Paesi della Comunità.
Permangono il divieto d’introduzione di sottoprodotto fresco di cat 1, nonché le disposizioni di cui all’art.8 del reg. 1774/2002 e quanto previsto in merito dall’art.8 del Regolamento 999/2001.


A proposito di morbo della mucca pazza ( BSE), con apposita risoluzione l'Organizzazione Internazionale delle Epizoozie (OIE ) ha inserito l’'Italia e altri 22 Stati facenti parte dell'Unione Europea, piu' Liechtenstein e Messico, nella lista dei Paesi a secondo minore rischio (o rischio “controllato” ) di encefalite spongiforme bovina.
Gli altri membri comunitari  classificati a rischio “controllato” sono:  Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria e Regno Unito.

 
(30-05-2008 - Fonte: Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva)

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