Vanno iscritti all’Anagrafe degli equidi tutti i cavalli, asini, muli e bardotti presenti sul territorio nazionale nati dopo l’01/01/2007 o sprovvisti di qualsiasi documento di identificazione (passaporto o Libretto Sanitario) conforme alle decisioni 93/623/CEE e 2000/68/CE.
Per gli animali iscritti ai Libri genealogici ed ai Registri anagrafici ufficialmente riconosciuti ai sensi delle L.30/91 e L.280/99 (Es.: Murgese, Cavallo Trottatore Italiano, Cavallo da Sella Italiano, Haflinger, Cavallo Maremmano, Cavallo Lipizzano, ecc.) tutta l’attività (identificazione, registrazione degli eventi quali nascita, compravendita, morte ecc. nonché il rilascio del passaporto) è svolta dai rispettivi Libri genealogici o Registri anagrafici tenuti dall’ Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine (U.N.I.R.E.) o dalle Associazioni Nazionali Allevatori competenti.
Per gli equini destinati ad essere macellati prima dei sette mesi di età e che non sono destinati né a scambi intracomunitari ne all’esportazione verso Paesi Terzi è prevista una procedura semplificata di identificazione ed è sufficiente compilare e consegnare all’Associazione Provinciale Allevatori (APA) competente l’apposito certificato di “identificazione puledro destinato al macello” ed effettuare il versamento dell’importo dovuto.
Gli equidi provenienti da Stati Membri dell’UE, provvisti di Passaporto rilasciato nel paese Comunitario di provenienza, sono considerati già correttamente identificati.
Gli equidi provenienti da paesi extra UE e/o non iscrivibili ai Libri Genealogici riconosciuti in Italia (es. Quarter Horse, Appaloosa, Argentini, ecc..) se privi di Libretto Sanitario conforme alle decisioni 93/623/CEE e 2000/68/CE vanno iscritti all’Anagrafe degli Equidi.
Ultimo aggiornamento 2 luglio 2008