Il 1 gennaio 2009 entreranno in vigore due nuovi regolamenti approvati dall'ENCI e pubblicati online sul sito ENCI : il Regolamento generale delle manifestazioni canine e il Regolamento speciale delle esposizioni canine.
Il primo regolamento stabilisce le norme che disciplinano le manifestazioni canine riconosciute dall’ENCI; esso si intende conosciuto e accettato da chiunque, socio o non socio dell’ENCI, eserciti una qualsiasi funzione avente attinenza con le manifestazioni stesse e in modo particolare dai componenti dei comitati organizzatori, dagli esperti giudici, dai proprietari, dai presentatori dei cani in manifestazione, da quanti hanno interesse nella proprietà di quest’ultimi e infine anche da coloro che assistono alle manifestazioni.
Il secondo Regolamento speciale delle esposizioni canine afferma, nelle premesse, che in tutte le esposizioni canine il benessere dei cani deve avere la priorità assoluta.
Inoltre nelle manifestazioni non potranno essere giudicati:
a) i cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia, contagiosa o no;
b) i cani che abbiano subito una modificazione o una truccatura qualsiasi volontaria destinata a dissimulare un difetto trasmissibile per riproduzione. E’ fatta eccezione per quelle razze per le quali lo standard riconosce come necessarie tali pratiche;
c) i cani ciechi o storpiati;
d) i cani enognati, monorchidi, criptorchidi, con incompleto sviluppo di uno o di entrambi i testicoli. Tali soggetti devono essere squalificati. Il procedimento che dovrà seguire l’esperto giudice nella compilazione della scheda di giudizio per i cani squalificati e: proporre la squalifica segnalandone i motivi unicamente sulla scheda di giudizio; richiedere l’intervento del Delegato dell’ENCI che si dovrà far carico di ritirare sia la scheda di giudizio sia il libretto delle qualifiche. Tali documenti dovranno essere consegnati all’ENCI da parte del delegato.
e) i cani di età differente da quella indicata sulla scheda e per la quale non siano ammissibili alla classe in cui sono iscritti;
f) le femmine in calore;
g) le femmine chiaramente in lattazione;
h) i cani privi del libretto delle qualifiche, senza alcuna possibilità di deroga, neppure da parte del delegato dell’ENCI, ad eccezione delle classi ove non è previsto il rilascio di qualifiche e per i cani iscritti ad un Libro origini straniero.
Nei casi di contestazione, fatta eccezione per quanto al punto e) ed h), deciderà inappellabilmente il veterinario di servizio; potrà inoltre essere rimborsato il 50% della quota di iscrizione, con le decurtazioni previste dall’articolo 8, delle femmine iscritte cui sia sopravvenuto il calore; tale circostanza dovrà essere però constatata dal veterinario di servizio o comprovata con un certificato medico veterinario in originale contenente il numero di identificazione del soggetto, consegnato il giorno stesso della manifestazione, unicamente prima dell’inizio dei giudizi.
Ultimo aggiornamento 06/10/2008