l Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali con nota prot. 0020485-P-16/10/2008DGSA, ha emanato chiarimenti in merito all'O.M. del 6 agosto scorso, per puntualizzare alcuni particolari dell'argomento principale trattato nella stessa, e cioè l'esclusivo riconoscimento del microchip quale sistema d'identificazione nella specie canina e l'obbligo della sua adozione su tutto il territorio nazionale.
In particolare ha ribadito l'unicità dei codici di 15 cifre, che per la specie canina avranno come numero iniziale 380, la conformità di chip e lettori alle norme ISO e l'esclusività della produzione e della vendita rilasciata ai soli soggetti autorizzati, cosa che garantirà anche la tracciabilità del codice.
Sarà cioè possibile risalire al produttore e al fornitore dei dispositivi, all'Ente, al Comune, all'Università, al grossisita da cui transitano nonchè al Veterinario che li applicherà.
I fornitori, al momento della vendita, sono tenuti a verificare il regolare accreditamento alle registrazioni nelle Banche Dati regionali da parte dell'utilizzatore finale, che lo potrà dimostrare anche mediante un documento in autocertificazione.
Dal sito del Ministero sono resi accessibili e scaricabili i fac-simili dei moduli di richiesta di registrazione per produttori e distributori e l'autocertificazione per Veterinari Liberi Professionisti e Responsabili di strutture sanitarie veterinarie.
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Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2008