Leccinum duriusculum (Schulzer)Singer
Nome volgare: porcinello
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Boletales
Famiglia: Boletaceae
Genere: Leccinum
Cappello: fino 15 cm., da emisferico a convesso, cuticola debordante e di colore dal grigio-bruno al marrone scuro, con aspetto “martellato” nel fungo vecchio.
Imenoforo: tubuli da bianchi a grigi, lunghi, arrotondati al gambo. Pori piccoli, tondi, dello stesso colore dei tubuli.
Gambo: 8-15 x 2-4 cm., cilindrico, attenuato in prossimità dei tubuli, biancastro, ricoperto da scaglie biancastre che diventano presto grigio-nerastre.
Carne: bianca ma alla sezione vira lentamente al rosa poi al grigio infine al nero. Nel fungo giovane la carne è soda ma poi diventa morbida. L’odore è debole e il sapore è mite.
Microscopia: spore fusiformi, lisce, dimensioni 12-18 x 5-6 micron, bruno-olivastre in massa.
Habitat: cresce in estate – autunno, sotto pioppo, a volte isolato ma più spesso in gruppi numerosi.
Commestibilità: è commestibile ed è inserito nell’elenco nazionale delle specie commercializzabili allo stato fresco. Si consiglia di consumare solo il cappello, perché il gambo è fibroso.
Osservazioni: è una specie simbionte che cresce sotto pioppo, soprattutto pioppo tremulo, ed ha il gambo tipicamente macchiato di blu-verde verso la base.
Bibliografia:
- I Boleti – Roberto Galli
- Funghi – Guida alle specie commestibili, commerciabili e velenose. Pratica ispettiva di funghi alpini, appenninici e mediterranei – Carmine Lavorato e Maria Rosella;
- I funghi delle pinete delle zone mediterranee – Adler Zuccherelli