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Traffico illegale di cuccioli dai paesi dell’Est Europa

  • 23 dicembre 2008
  • Autore: Redazione VeSA
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Il Ministro degli Esteri Franco Frattini, insieme al Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, hanno tenuto una conferenza stampa alla Farnesina sul tema del traffico illegale di cuccioli di animali domestici, incontro cui sono stati invitati a partecipare anche il Presidente della LAV, il Comandante dei NAS il Corpo Forestale e la Guardia di Finanza.
In tale occasione, alla Commissaria europea alla Salute, Androulla Vassiliou, è stato richiesto un intervento urgente al fine di armonizzare, in ambito comunitario, la normativa in materia, in particolare si è posto l’accento sugli standard dei microchip e sulla definizione di rigorosi protocolli per la tutela sanitaria da patologie trasmissibili.

Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Slovacchia, paesi da cui l’Italia introduce legalmente diverse partite di cani destinati alla commercializzazione, sono ritenuti i responsabili principali di esportazioni clandestine di cuccioli con assenza di vaccinazioni, certificazioni, identificazioni e senza alcuna tutela di benessere etologico e di trasporto.

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Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2008

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Categorie: Igiene urbana
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