Oggi, 23 gennaio, a Palazzo Raffaello di Ancona prende il via l’iniziativa della Regione Marche contro il randagismo canino “ Vigilare è Prevenire”.
L’evento è stato organizzato dalla Regione Marche per consegnare ai Comuni marchigiani i 250 lettori di microchip , acquistati al fine di agevolare le attività di vigilanza svolte dalle amministrazioni comunali nella lotta al randagismo canino, attività che anche la recente
Ordinanza del 6 agosto 2008 del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali “
misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina “ ribadisce essere di competenza delle istituzioni comunali.
Il lettore è uno strumento indispensabile per verificare sull’animale la presenza del microchip e quindi la sua iscrizione all' anagrafe canina regionale, sistema di registrazione che consente di porre in relazione bi-univoca un cane con il suo proprietario e che costituisce un metodo fondamentale per responsabilizzare i proprietari di animali ed evitare il triste fenomeno dell’abbandono e del randagismo canino.
Attraverso l’iniziativa di affidare a ciascun Comune un lettore di microchip, la Regione Marche intende richiamare l’attenzione delle amministrazioni locali anche su questo settore e porre l’accento sull’importanza del controllo sistematico e capillare, segno di civiltà in quanto garanzia di rispetto delle leggi emanate a tutela del benessere e della salute animale e della salute pubblica , fondamento di una serena convivenza uomo-animale.
Oggi i dati della situazione regionale dimostrano che, in merito al fenomeno del randagismo, siamo di fronte ad una oggettiva inversione di tendenza : il numero dei cani iscritti all’anagrafe canina risulta in progressivo aumento ( si è passati dai 186.000 cani iscritti del 2005 ai 211.000 del 2008) mentre il numero di quelli ricoverati nei 58 canili della regione è in netta diminuzione ( - 7% nel solo 2008 ) grazie all’aumento degli animali dati in affido a privati, ai programmi di sterilizzazione attuati sui cani abbandonati dai Servizi Veterinari ASUR ed anche grazie al minor numero di animali vaganti catturati, che presentano un trend in netta diminuzione negli ultimi 5 anni.
Questi risultati confermano che gli interventi messi in atto nella nostra regione vanno nella giusta direzione e inducono a potenziare ogni possibile sinergia d’azione tra istituzioni ,per raggiungere l'obiettivo di un numero di cani abbandonati sempre più basso.
Rafforzare i controlli costituisce infatti un importante deterrente per un maggiore rispetto della legalita` e per diffondere la cultura del possesso responsabile di un animale, condizione essenziale nella lotta al randagismo canino.
Guarda il video e consulta i materiali presentati nel corso dell'evento " Vigilare è Prevenire "
Autore
Ultima modifica: 23 gennaio 2009