Pubblicata (GU n. 68 del 23-3-2009) l’ Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani. già anticipata ad inizio mese dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
L’ordinanza , in vigore per 24 mesi, elimina la “black list” delle razze “pericolose” ed individua nel proprietario il solo responsabile per il benessere , il controllo e la conduzione dell'animale.
Il proprietario è tenuto a rispondere, sia civilmente che penalmente , di danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animale stesso. Questo vale anche per chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà.
La norma prevede che Il proprietario e il detentore di un cane debbano:
- utilizzare sempre il guinzaglio durante la conduzione dell'animale (fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni)
- portare con se' una museruola,da applicare in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti;
- affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
- acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche e sulle norme in vigore;
- assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali
I Comuni, congiuntamente con le ASL, avvalendosi anche degli Ordini professionali dei Medici Veterinari, delle Associazioni di Medici Veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria e delle Associazioni di Protezione degli Animali sono chiamati ad istituire percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di una specifica attestazione, definita patentino.
Debbono inoltre individuare,nell’ambito del loro compito di tutela dell’incolumità pubblica ed in collaborazione con i Servizi Veterinari, quali proprietari di cani hanno l’obbligo di svolgere tali percorsi formativi.
Con successivo Decreto Ministeriale 26 Novembre 2009 il Ministero della Salute ha adottato i criteri e le linee guida per la programmazione dei corsi formativi
I Medici Veterinari libero professionisti sono tenuti ad informare i proprietari di cani in merito alla disponibilità di percorsi formativi e segnalano ai Servizi Veterinari delle ASL, la presenza, tra i propri assistiti, di cani che richiedono una valutazione comportamentale “ in quanto impegnativi per la corretta gestione ai fini della tutela dell’incolumità pubblica.”
I Servizi Veterinari, in caso di morsicatura o aggressione, debbono:
1. Provvedere all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
2. In caso di rischio potenziale elevato ed in base alla gravità delle lesioni provocate,stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale. Tengono inoltre un registro aggiornato di tali animali.
I proprietari dei cani iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile e applicare sempre guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.
L’articolo 4 dell’ordinanza individua i casi in cui è vietato detenere o possedere cani inclusi nel registro .
Altri obblighi e divieti
E’ fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.
L’ordinanza vieta inoltre:
- L’addestramento e le operazioni di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività.
- Sottoporre i cani a dopping ( Ln.376/2000)
- Gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi ( in particolare la recisione delle corde vocali, il taglio delle orecchie ed il taglio della coda), nonché la vendita e la commercializzazione di cani sottoposti a tali interventi chirurgici.
Deroghe sono previste per la caudotomia nel caso di razze riconosciute alla F.C.I. con standard che contemplano il taglio della coda e nel caso di interventi chirurgici curativi certificati dal medico veterinario.
Comunicato stampa del Ministero
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Data pubblicazione : 30 gennaio 2010
Articolo Integrato il 27 maggio 2011