3.2.1 Antimicrobico resistenza
Normativa di riferimento
- European One Health Action Plan against Antimicrobial Resistance (AMR) del 2017
- WHO Global action plan on antimicrobial resistance del 2015
- Dichiarazione della 71° Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’antimicrobico-resistenza del 2016
- CAC/RCP 61-2005 “Codice di Comportamento per minimizzare e contenere la resistenza antimicrobica”
- CAC/GL 77-2011 “Linee guida per l'analisi dei rischi da AMR in prodotti di origine alimentare”
- The OIE Strategy on Antimicrobial Resistance and the Prudent Use of Antimicrobials del 2016
- The FAO action plan on antimicrobial resistance 2016-2020
- Report OCSE Stemming the Superbug Tide - Just a Few Dollars More del 2018
- Conclusioni del Consiglio “Verso una strategia dell'Unione per una politica sostenibile in materia di sostanze chimiche” 2019
- Decisione (UE) n. 2020/1729 del 17.11.2020 relativa al monitoraggio e alle relazioni riguardanti la resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali, che abroga la decisione di esecuzione 2013/652/UE
- Raccomandazione del Consiglio sul potenziamento delle azioni dell'UE per combattere la resistenza antimicrobica con un approccio «One Health» del 13.06.2023
- Manuale del Ministero della Salute su Biosicurezza e uso corretto e razionale degli antibiotici in zootecnia
- Linee guida per la predisposizione, effettuazione e gestione dei controlli sulla distribuzione e l’impiego dei medicinali veterinari del Ministero salute
- Linee guida per l’uso prudente degli antimicrobici negli allevamenti zootecnici per la prevenzione dell’antimicrobico-resistenza e proposte alternative - Ministero della Salute
- D.M. del 08.02.2019 Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati
- Manuale operativo per la predisposizione e la trasmissione delle informazioni al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi
- Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025
- Piano di monitoraggio armonizzato sulla resistenza agli antimicrobici di batteri zoonotici e commensali 2023 ai sensi della decisione (UE) 2020/1729
- Circolare Min. San. n. 4968 del 23.02.2013 e successivi aggiornamenti per la sorveglianza delle infezioni da batteri produttori di carbapenemasi
Servizi Coinvolti: SIAPZ-SIAOA-SSA
Descrizione
L’antibiotico-resistenza è ormai un’emergenza di sanità pubblica a livello globale. Secondo la Commissione Europea in Europa sono 33 mila i decessi all’anno dovuti ad infezioni batteriche resistenti agli antibiotici e si stima che, entro il 2050, se non si riuscirà a contenere il fenomeno, le morti potrebbero arrivare a 10 milioni.
Per contrastare il fenomeno sono necessari interventi coordinati multisettoriali nel settore umano, in quello animale e a livello ambientale (cosiddetto approccio one health).
Nell’ambito del macrobiettivo “Malattie Infettive” del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 è inserito il Programma PP10 “Misure per il contrasto dell’antimicrobico resistenza”.
Tra gli obiettivi strategici del programma vi sono: il monitoraggio del consumo di antibiotici in campo umano e veterinario, la promozione della consapevolezza da parte della comunità circa l’uso appropriato degli antibiotici e lo sviluppo di programmi di antimicrobial stewardship.
Il livello essenziale di assistenza (LEA) di riferimento dell’attività volta a contrastare l’antimicrobico resistenza nel settore veterinario è quello della Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Area D: Salute Animale e Igiene Urbana Veterinaria - D8: Sorveglianza sull’impiego del farmaco per uso veterinario e prevenzione della farmacoresistenza.
Gli obiettivi relativi alle azioni trasversali del Piano riguardano l’intersettorialità, la formazione, la comunicazione e l’equità. L’obiettivo specifico del programma è quello di favorire la realizzazione delle azioni previste dal Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobicoresistenza PNCAR 2022-2025 e successive versioni, in ambito umano e veterinario, e con approccio One Health, relativamente a sorveglianza/monitoraggio, uso appropriato degli antibiotici, prevenzione delle infezioni, formazione e comunicazione.
Per quanto riguarda la sorveglianza ed il monitoraggio della AMR un obiettivo del PNP (entro il 2023) è quello di sviluppare procedure regionali omogenee per indagini intersettoriali in caso di individuazione di batteri patogeni resistenti negli esseri umani, negli animali e nei prodotti alimentari.
La Regione è chiamata a restituire annualmente alle AASSTT le informazioni relative al consumo di antibiotici in ambito veterinario, al fine di ottemperare agli obiettivi di riduzione dei consumi previsti dal PNCAR. Tali informazioni scaturiscono dal sistema di tracciabilità del farmaco veterinario e ricetta elettronica veterinaria.
Sempre in relazione alle attività di sorveglianza e monitoraggio dell’impiego degli antibiotici in ambito veterinario, la Regione coordina annualmente le attività del piano regionale residui a livello locale.
Ulteriore obiettivo fissato nel piano Nazionale della Prevenzione è che almeno il 50% degli allevamenti deve essere monitorato con le DDDVET entro il 2025, con verifica annuale di graduale aumento di utilizzo dello strumento.
Le aziende zootecniche dovranno essere classificate (il 100% entro il 2025) sulla base di indicatori di rischio attraverso specifici strumenti informatici messi a disposizione dal Ministero della Saluta (classyfarm).
Per quanto riguarda gli obiettivi di promozione dell’applicazione di strumenti a supporto dell’attività di controllo ufficiale sull’uso appropriato degli antibiotici in ambito veterinario, dovranno essere realizzate, da parte delle AASSTT, iniziative indirizzate agli operatori addetti ai controlli ufficiali mirate alla verifica dell’adozione da parte degli allevatori dell’uso appropriato di antibiotici secondo linee guida nazionali entro il 2025.
Alle Regione compete la realizzazione di iniziative (almeno una all’anno) di promozione dell’uso appropriato di antibiotici in ambito veterinario indirizzate agli stakeholder, coordinate con le azioni nazionali e secondo le indicazioni del PNCAR e delle linee guida sull’uso prudente.
Nel corso del 2022 sono stati effettuati 106 campionamenti ai sensi del Piano previsto dalla Circolare del Ministero della Salute di implementazione della Decisione (UE) 2020/1729 del 17.11.2020, relativa al monitoraggio e alle relazioni riguardanti la resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali, che abroga la decisione di esecuzione 2013/652/UE. I batteri isolati dalle carni di pollo e di tacchino hanno mostrato resistenza agli antimicrobici nel 100% dei casi. Nel caso delle specie isolate dal contenuto dell’intestino cieco la resistenza agli antimicrobici è stata presente nel 79,5% dei casi.
Situazione
Campionamenti ai sensi del Piano monitoraggio della resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali
Obiettivi 2023-2027
- Favorire la realizzazione delle azioni previste dal PNCAR 2022-2025 relativamente a sorveglianza/monitoraggio dei consumi di farmaco, delle resistenze e della presenza di residui, uso appropriato degli antibiotici, prevenzione delle infezioni, formazione e comunicazione;
- Esecuzione attività previste dai Piani integrati locali per la realizzazione delle azioni previste dal PNP-PP10 in tema di lotta alla antimicrobico-resistenza.
Indicatori e valori attesi