3.3.2 Encefalopatia spongiforme bovina
Normativa di riferimento
- Regolamento (CE) n. 999/2001 del 22.05.2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili e smi
- Decisione della Commissione n. 2007/453 del 29.06.2007 che fissa la qualifica sanitaria con riguardo alla BSE di uno Stato membro, di un paese terzo o di una delle loro regioni sulla base del loro rischio di BSE
- Decisione della Commissione n. 2009/719 del 28.09.2009 recante l’elenco degli Stati membri e territori autorizzati a rivedere il proprio programma annuale di controllo della BSE n. 719/2009
- Decisione di esecuzione n. 2011/358 del 17.06.2011 della Commissione recante modifica della Decisione n. 2009/719/CE che autorizza determinati stati membri a rivedere il proprio programma annuale di controllo della BSE
- Decisione di esecuzione n. 2013/76 del 04.02.2013 della Commissione recante modifica della Decisione n. 2009/719/CE che autorizza determinati Stati membri a rivedere il proprio programma annuale di controllo della BSE
- Legge n. 218 del 02.05.1988 Misure per la lotta contro l’afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali
- D.M. del 07.01.2000 Sistema nazionale di sorveglianza della encefalopatia spongiforme bovina
- Legge n. 3 del 19.01.2001 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 335 del 21.11.200 recante misure per il potenziamento della sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina
- Legge n. 49 del 09.03.2001 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 1 del 11.01.2001 recante "Disposizioni urgenti per la distruzione del materiale specifico a rischio per encefalopatie spongiformi bovine e delle proteine animali ad alto rischio, nonché per l'ammasso pubblico temporaneo delle proteine animali a basso rischio."
- D.D.P.F. PVSA n. 27 del 25.02.2021 Piano di sorveglianza epidemiologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili per l’anno 2021
- D.D.P.F. PVSA n. 20 del 11.02.2021 Sicurezza Alimentare - Piano Regionale per la vigilanza e controlli sanitari sull’alimentazione degli animali. Anno 2021
- Nota Min. Sal. n. 11058 del 27.09.07 BSE – misure per il latte prodotto in allevamenti in cui sono riscontrate positività agli esami diagnostici
- Nota Min. Sal. n. 2905 del 17.02.2009 Campionamento per BSE dei bovini provenienti dagli Stati Terzi
- Nota Min. Sal. n. 11403 del 21.06.2011 Modifica sorveglianza BSE
- Nota Min. Sal. n. 11695 del 27.06.2011 TSE: indennizzi per gli animali abbattuti e distrutti – domanda ufficiale di rimborso
- Nota Min. Sal. n. 11885 del 12.06.2013 "Applicazione Dec. 2013/76/UE – Sospensione dei test sui bovini regolarmente macellati"
- Nota Min. Sal. n. 17094 del 06.09.13 Chiarimenti nota Min. Sal. prot n. 11885 del 12.05.2013 sospensione test BSE per i bovini di categoria “regolarmente macellati”
- Nota Min. Sal. n. 4660 del 26.02.2020 Aggiornamento delle note n. 10381 del 14.09.2007 e n. 13711 del 04.06.2018 - TSE – Istruzioni sulla refertazione delle indagini diagnostiche per le Encefalopatie Spongiformi trasmissibili – revisione allegato
Servizi coinvolti: SSA-SIAOA
Breve descrizione del piano
Con l’entrata in vigore del Reg. (CE) n. 999/2001 e smi, il piano di sorveglianza della BSE prevede una sorveglianza attiva, mediante lo svolgimento di test rapidi e una sorveglianza passiva mediante la formulazione di un sospetto clinico nei confronti di quei soggetti che, senza alcun limite di età, presentano una sintomatologia neurologica compatibile con la BSE.
Con note successive il Ministero della Salute ha definito che i test rapidi sui bovini regolarmente macellati sono stati sospesi. Invece, continuano ad essere campionati i bovini nati negli stati membri elencati nell’allegato alla Decisione UE n. 2009/719 e s.m.i. É previsto che i bovini provenienti dai paesi non in lista nel citato allegato e macellati in Italia devono essere testati se di età > a 24 mesi nelle categorie a rischio, se di età > a 30 mesi nei regolarmente macellati.
Vanno sottoposti a test rapidi, tramite prelievo dell’obex, tutti i bovini morti in azienda di età pari o superiore a 48 mesi (24 mesi per i soggetti nati in Paesi non compresi nella lista di cui all’allegato alla Decisione n. 2008/908/CE).
La profilassi della BSE è attuata anche attraverso il controllo dei mangimi relativamente alle contaminazioni da farine animali, come previsto dal PNAA.
Situazione
Nelle Marche sono state campionate 277 aziende nel 2021 e 267 nel 2022. Circa il 15% nel 2021 e il 24% nel 2022 delle aziende è risultato “non valutabile” per vari motivi (assenza tessuto nervoso, autolisi, obex non identificabile, fuori dal campo di applicazione del metodo), mentre il resto delle aziende è risultato negativo (tabella 1). Sono stati campionati 460 capi (di cui 95 non valutabili) nel 2021 e 487 (di cui 156 non valutabili) nel 2022 (tabella 2). Nessun capo è risultato positivo per BSE.
Tabella 1. Aziende negative, “non valutabili” e totali campionate nel 2021 e 2022 per BSE nelle AST marchigiane
*aziende con soli campioni “non valutabili”
Tabella 2: Capi negativi, “non valutabili” e totali campionati nel 2021 e 2022 e analizzati per BSE nelle AST marchigiane
*campioni “non valutabili” per assenza tessuto nervoso, autolisi, obex non identificabile, fuori dal campo di applicazione del metodo
Sintesi delle attività
Obiettivi 2023 – 2027
L’obiettivo del piano è il mantenimento del sistema di sorveglianza e delle misure di controllo.
Azioni strategiche per gli obiettivi
Ogni anno vanno eseguiti:
- 100% dei controlli previsti
- 100% dei campioni previsti nel PNAA
Indicatori e valori attesi
* categorie a rischio, come da normativa