3.3.3 Controllo della salmonella negli allevamenti di pollame (gallus gallus e tacchini)
Normativa di riferimento salmonelle zoonosiche
- Direttiva (CE) n. 2003/99 del 17.11.2003 sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, recante modifica della Decisione n. 90/424/CEE del Consiglio e che abroga la Direttiva n. 92/117/CEE del Consiglio
- Regolamento (CE) n. 2160/2003 del 17.11.2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul controllo della Salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti
- Regolamento (CE) n. 1177/2006 del 01.08.2006 della Commissione che applica il Reg. n. 2160/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni per l’impiego di metodi di controllo specifici nel quadro dei programmi nazionali per il controllo della Salmonella nel pollame
- Regolamento (CE) n. 589/2008 del 23.06.2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione applicabili alle uova
- Regolamento (UE) n. 200/2012 del 08.03.2012 della Commissione sull’obiettivo dell’Unione di riduzione della Salmonella enteritidis e della Salmonella typhimurium nei branchi di polli da carne come previsto dal regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio
- Regolamento (UE) n. 1190/2012 del 12.12.2012 della Commissione sull’obiettivo dell’Unione di riduzione della Salmonella Enteritidis e della Salmonella Typhimurium nei gruppi di tacchini come previsto dal Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio
- Decisione (UE) n. 722/2013 del 29.11.2013 recante approvazione dei programmi annuali e pluriennali di eradicazione, lotta e sorveglianza di talune malattie animali e zoonosi presentati dagli Stati membri per il 2014 e gli anni successivi, nonché del contributo finanziario dell’Unione a detti programmi
- Regolamento (UE) n. 2021/690 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021 che istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitività delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico) e che abroga i regolamenti (UE) n. 99/2013, (UE) n. 1287/2013, (UE) n. 254/2014 e (UE) n. 652/2014
- D. Lgs n. 191 del 04.04.2006 che attua la Direttiva n. 99/2003/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici
- D.M. del 13.11.2013 Modalità operative di funzionamento dell’anagrafe informatizzata delle aziende avicole, in attuazione dell’articolo 4, del D. Lgs n. 9 del 25.01.2010, (in applicazione da luglio 2014)
- D.M. del 07.03.2023 Manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R)
- Piano Nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull’alimentazione Animale (PNAA)
- Piano Nazionale di Controllo delle Salmonellosi negli Avicoli 2022-2024
- D.D. SPVSA n. 52 del 30.03.2022 Piano di controllo delle Salmonelle negli allevamenti avicoli individuazione del campione del controllo per il 2022-2024
- Nota Min. Sal. n. 8909 del 29.03.2019 Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli (PNCS) 2019-2021– richiesta chiarimenti autorizzazione al campionamento nelle 6 settimane dalla data di macellazione nei broiler e tacchini - PNCS punto 6.3.1
- Nota Min. Sal. n. 8317 del 07.04.2020 Piani nazionali di controllo salmonellosi: comunicazioni modifiche modalità di estrazione dati (Sistema Rendicontazioni (SIR) e Cruscotto Salmonella)
Servizi coinvolti: SSA
Breve descrizione del piano salmonellosi zoonosiche
Le infezioni da Salmonella rappresentano in Italia, come negli altri Paesi industrializzati, una delle principali cause di malattia a trasmissione alimentare nell’uomo, attraverso gli alimenti di origine avicola, uova e ovoprodotti in particolare. Già il Reg. (CE) n. 178/2002 con tutti gli atti normativi europei del pacchetto igiene e la successiva legislazione europea sulla sicurezza alimentare, hanno individuato nel controllo di filiera l’approccio più efficace per garantire la salubrità degli alimenti per l’uomo, indicando nella produzione primaria un punto cardine per la sorveglianza e il controllo.
Il controllo della Salmonellosi negli allevamenti avicoli è inserito tra i principali obiettivi comunitari nella lotta alle zoonosi e nei programmi nazionali che sono stati progressivamente adottati dagli stati membri per ridurre la prevalenza di specifici agenti zoonotici nelle popolazioni animali ai sensi del Reg. (CE) 2160/2003, a cui rimanda ancora il Reg. UE 2016/429.
Dal 2019 il Ministero della Salute emana un piano triennale, di volta in volta approvato dall’Unione Europea, sino ad arrivare all’attuale Piano nazionale di Controllo delle salmonellosi negli avicoli 2022-2024 (PNCS). Lo scopo del Piano è quello di garantire che siano adottate misure adeguate ed efficaci di individuazione e di controllo delle salmonelle potenzialmente responsabili di zoonosi (salmonelle rilevanti) a livello di produzione primaria, ai fini della riduzione della prevalenza e del pericolo per la sanità pubblica.
L’obiettivo del PNCS è raggiungibile attraverso il controllo delle salmonelle zoonotiche nelle principali tipologie di avicoli: Gallus Gallus (riproduttori, ovaiole, polli da carne) e Meleagris gallopavo (tacchini da riproduzione e da ingrasso).
Sono obbligate all’applicazione del Piano tutte le attività a carattere commerciale (allevamenti ordinari), con possibilità di applicazione di un piano semplificato per le realtà aziendali con capacità strutturale inferiore ai 250 capi. Qualora il Servizio Veterinario (SV) lo ritenga necessario, l’applicazione di un piano semplificato può essere richiesto anche ad allevamenti familiari, come definiti dal D.M. 07.03.2023 Manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R), esclusi generalmente dall’obbligo del PNCS. Lo stesso D.M. 07.03.2023, definisce il concetto di gruppo, unità epidemiologica di riferimento del Piano.
Le attività del PNCS si esplicano attraverso controlli ufficiali eseguiti dal Servizio Veterinario (controllo sistematico e campionamento ufficiale) ed autocontrollo (secondo l’applicazione di specifico piano approvato dal Servizio Veterinario, con campionamenti eseguiti dall’operatore), finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo comunitario di riduzione della prevalenza dei sierotipi rilevanti.
Per sierotipi rilevanti, si intendono:
- per i gruppi di riproduttori Gallus gallus: Salmonella enteritidis, S. typhimurium, ivi compresa la variante monofasica con formula antigenica 1,4[5],12:i:-., S. virchow, S. infantis, S. hadar.
- Per i gruppi di ovaiole, polli da carne, tacchini da riproduzione e ingrasso: Salmonella enteritidis e S. typhimurium, ivi compresa la variante monofasica con formula antigenica 1,4[5],12:i:-.
Mentre il controllo sistematico è annuale per gli allevamenti autorizzati agli scambi intraunionali, nelle altre realtà la frequenza del controllo sistematico è calcolata dal Servizio Veterinario in base all’analisi del rischio. La frequenza del campionamento ufficiale routinario è invece legata alla tipologia di allevamento ed alla capacità strutturale:
Il monitoraggio delle Salmonellosi è attuato anche attraverso l’applicazione dei criteri microbiologici negli alimenti in accordo con quanto stabilito dal Reg. (CE) n. 2073/2005 e mediante il controllo della contaminazione microbica da Salmonella spp. nei mangimi composti e nelle materie prime per mangimi di origine vegetale, come previsto dal PNAA.
Inoltre, in caso di riscontro di positività, è necessaria la gestione del focolaio, inclusa l’elaborazione delle indagini epidemiologiche del caso.
Situazione
Anno 2021-2022 – elaborazione Statistiche (www.vetinfo.it)
Riproduttori Gallus gallus
2021
2022
Ovaiole
2021
2022
Polli da carne
2021
2022
Tacchini da ingrasso
2021
2022
Tacchini da riproduzione
2021
2022
Sintesi delle attività
Obiettivi 2023 – 2027
- L’obiettivo comunitario di riduzione della prevalenza dei sierotipi di Salmonella rilevanti per la salute pubblica è pari:
- all’1% o meno per i gruppi di riproduttori e di polli da carne Gallus gallus e per i tacchini da riproduzione e da ingrasso;
- al 2 % o meno per i gruppi di ovaiole in deposizione.
Indicatori e valori attesi