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15 luglio 2009 - Aviaria a bassa patogenicità - sottotipo H7 – la situazione nella nostra regione.

  • 15 luglio 2009
  • Autore: Redazione VeSA
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In un’azienda avicola di Falerone (AP) si è riscontata la presenza di volatili positivi per virus influenzale a bassa patogenicità (Low Pathogenic Avian Influenza -LPAI) - sottotipo H7 .

L’influenza aviaria a bassa patogenicità è una malattia che colpisce esclusivamente i volatili dove può causare focolai di malattia di varia gravità, in grado però di compromettere la redditività del settore dell’allevamento avicolo

L’azienda marchigiana aveva introdotto nel corso del mese di giugno 2009, diverse partite di volatili provenienti da una azienda avicola di svezzamento  di Lugo di Romagna in cui, il 29 giugno scorso è stata rilevata  una sieropositività per virus influenzale a bassa patogenicità – sottotipo H7

Gli animali dell’azienda romagnola,  positivi per anticorpi contro il virus H 7, sono stati individuati nell’ambito dei normali piani di controllo svolti dai veterinari asl per la prevenzione del’influenza aviaria.

Gli stessi controlli hanno anche evidenziato  l’esistenza di connessioni epidemiologiche  con aziende della Regione Marche ed in particolare con la  rivendita/svezzatore  sita nel comune di Falerone

I servizi Veterinari della ASL emiliana hanno quindi inviato la segnalazione  ai veterinari della Zona Territoriale n. 11 di Fermo che prontamente hanno posto sotto  vincolo sanitario l’azienda di Falerone,  effettuando contemporaneamente  i controlli ed i campionamenti previsti dalle norme vigenti

l’Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche che ha effettuato le analisi di laboratorio,  ha comunicato il sospetto della patologia l’ 08/07/2009, in seguito  al riscontro di  positività  nei tamponi tracheali e cloacali di pollastre e tacchini mentre i controlli sierologici risultavano negativi .
L’11.07.2009 l’ I.Z.S. delle Venezie, Centro di referenza nazionale OIE/FAO per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle,   ha confermato l’isolamento del virus influenzale a bassa patogenicità -sottotipo H7 per l’azienda marchigiana.

Dopo convocazione dell’Unità di Crisi Regionale e condivisione della situazione con gli altri organismi interessati, il 15/07/09 tutti gli animali presenti nell’azienda di Falerone sono stati abbattuti  e conferiti, insieme ai materiali non disinfettabili, ad una ditta specificatamente autorizzata per il successivo incenerimento.  Nella stessa giornata sono iniziate le operazioni di pulizia, detersione e disinfezione nell’azienda di Falerone.

Contemporaneamente la Giunta Regionale ha emesso il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.139/PRES del 15/07/2009  “Delimitazione zona di restrizione nel territorio regionale per un focolaio di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) “ con lo scopo di istituire una zona di restrizione del raggio di un chilometro attorno all’allevamento interessato ed il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha esteso alla Regione Marche i provvedimenti già previsti per l’Emilia Romagna , che in particolare riguardano limitazioni e controlli nella movimentazione di avicoli e la sospensione di mercati e fiere con presenza di volatili.

L’influenza aviaria  a bassa patogenicità non è pericolosa per l’uomo. L’abbattimento degli animali e le successive operazioni di disinfezione sono disposti dalle norme europee, nazionali e regionali vigenti in materia di controllo delle malattie epidemiche allo scopo di ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus influenzale nella popolazione avicola e ridurre quindi al minimo i possibili, conseguenti danni economici a carico del settore  avicolo.

 

Autore in collaborazione con Dir. editoriale

 

Ultima modifica: 15 luglio 2009
 

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