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3.4.10 Controlli nella filiera del miele e dei prodotti dell’apiario (Controlli sulla produzione del miele, di altri prodotti dell’apicoltura, controllo degli apiari e controlli sul prodotto ed etiche

  • 4 aprile 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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3.4.10 Controlli nella filiera del miele e dei prodotti dell’apiario (Controlli sulla produzione del miele, di altri prodotti dell’apicoltura, controllo degli apiari e controlli sul prodotto ed etichettatura)

Normativa di riferimento

  • Direttiva CE n. 110 del 20.12.2001 del Consiglio concernente il miele
  • D. Lgs. n. 179 del 21.05.2004 Attuazione della Direttiva n. 2001/110/CE concernente la produzione e la commercializzazione del miele
  • Legge n. 313 del 24.12.2004 Disciplina dell’apicoltura
  • Legge n. 30 del 01.04.2022 Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale
  • D.M. del 04.12.2009 Disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale
  • D.M. del 11.08.2014 Approvazione del manuale operativo per la gestione dell’anagrafe apistica nazionale in attuazione dell’art.5 del D.M. 04.12.2009
  • D.M. del 07.03.2023 Manuale operativo inerente alla gestione e al funzionamento del sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (sistema I&R)
  • D.G.R.M n. 2232 del 28.12.2009 relativa all’approvazione di nuove linee guida applicative del Regolamento CE n. 852/2004
  • L.R. n. 33 del 19.11.2012 Disposizioni regionali in materia di apicoltura
  • L.R. n. 2 del 10.02.2023 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 novembre 2012, n. 33 (Disposizioni regionali in materia di apicoltura)
  • D.G.R.M. n. 158 del 19.02.2018 Sicurezza alimentare – Segnalazione Certificata di Inizi Attività degli stabilimenti del settore primario e post-primarie
  • D.D.P.F. PVSA n. 156 del 25.11.2013 di modifica delle procedure per la registrazione degli stabilimenti del settore alimentare post primario
  • D.D.P.F. PVSA n. 44 del 19.03.2019 Linee guida per la registrazione ed il controllo ufficiale degli operatori del settore apistico ed in particolare dei laboratori di smielatura che rientrano nell’ambito della produzione primaria di cui al Reg. CE n. 852/04 - revoca del DDPF n. 169/2012
  • Nota Min.  Sal. n. 16168 del 31.07/2014 Linee guida per la gestione delle segnalazioni di moria o spopolamento degli alveari connesse all’utilizzo di agro farmaci
  • Nota Min.  Sal. n. 16462 del 04.08.2014 Aggiornamenti dei protocolli di lotta alla Varroatosi
  • Nota Min.  Sal. n. 15320 del 09.06.2015 Aethina Tumida – gestione sciami per impollinazione - Varroa piani di trattamento
  • Nota Min.  Sal.  n. 15790 del 01.07.2016 Aggiornamento dei protocolli di lotta alla Varroatosi
  • Nota Min.  Sal.  n. 14114 del 09.06.2017 Indicazioni circa le modalità di organizzazione di un piano di controllo della Varroa sul territorio nazionale
  • Nota Min.  Sal.  n. 9780 del 17.04.2018 Piano di controllo della Varroa - anno 2018
  • Nota Min.  Sal.  n. 8445 del 26.03.2019 Piano di controllo della Varroa - anno 2019
  • Nota Min.  Sal. n. 13022 del 09.06.2020 Piano nazionale di sorveglianza dell’Aethina tumida e piano controllo della Varroa - anno 2020

Servizi coinvolti: SSA-SIAOA-SIAPZ

Descrizione

Il concetto di filiera nella produzione del miele e dei prodotti dell’apiario si esplica nella sua forma più completa ed ampia: dall’allevamento delle api, alla raccolta del miele, al confezionamento e/o imballaggio nel contesto dell'azienda di apicoltura ai fini della produzione primaria, mentre tutte le attività che avvengono al di fuori del contesto aziendale (laboratori registrati allegato II del Reg. CE 852/2004) o che prevedono che il miele venga sottoposto a trasformazione o entri a far parte di prodotti composti come ingredienti devono essere incluse nell’ attività post-primaria. La realtà produttiva regionale consta di apicoltori professionisti che tendono alla commercializzazione del proprio prodotto, non solo localmente, valorizzando e promuovendo le “PPL-piccole produzioni locali” (secondo quanto indicato dalla legge n.  30 del 01.04.2022), ma anche su larga scala attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata).

Il controllo di questa filiera implica il coinvolgimento della professionalità di tutti i Servizi del Dipartimento di Prevenzione operanti nella Sicurezza Alimentare.

Nell’ultimo decennio un interesse sempre maggiore per questa filiera ha portato all’emanazione di diverse norme nazionali e regionali di settore.

La Regione Marche si è dotata di una legge regionale n. 33 del 19.11.2012 che disciplina l’apicoltura, frutto della collaborazione tra Agricoltura, Sanità e consultazioni con le Associazioni di Categoria.

La pubblicazione del DM del 11.08.2014 (manuale operativo per la gestione dell’anagrafe apistica nazionale in attuazione dell’art.5 del DM 04.12.2009, normativa integrata, per quanto di competenza del settore apistico, dalle disposizioni del D. Lgs. n.  134 del 05.08.2022 e dal Decreto del Ministero della Salute del 07.03.2023) ha comportato la creazione della BDA (Banca Dati Apistica Nazionale informatizzata e unica) nella quale ad ogni apicoltore è stato attribuito un codice univoco identificativo.

Il DDPF PVSA n. 44 del 19.03.2019, che ha sostituito il DDPF n. 169 del 10.12.2012, ha fornito indicazioni sulla commercializzazione dei prodotti dell’apiario e ha regolamentato la registrazione degli operatori del settore apistico inquadrando nella produzione primaria anche quei piccoli produttori che smielano in locali temporanei o senza destinazione d’uso specifica. Le modalità di registrazione sono state adeguate alle disposizioni previste dalla DGRM n. 158/2018 (procedura per la presentazione della SCIA da parte degli stabilimenti del settore alimentare primario e post primario) e dal DDPF n. 83/2019 (Segnalazione Certificata di Inizio Attività degli stabilimenti del settore alimentare primario - approvazione modulistica allevamenti).

Sintesi dell’attività

Obiettivi 2023-2027

  1. Aggiornamento dell’anagrafe degli apicoltori in BDA ed inserimento diretto delle nuove registrazioni con utilizzo della modulistica prevista dal DM del 11.08.2014
  2. Svolgimento dei controlli ufficiali programmati 
  3. Predisposizione check list per controllo attività di apicoltura

Indicatori e valori attesi

 

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