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3.4.2 Blue tongue

  • 14 aprile 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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3.4.2 Blue tongue

Normativa di riferimento

  • Piano di emergenza e manuale operativo per la febbre catarrale degli ovini (nota Min.  Sal. del 13.07.2007)
  • Nota Min.  Sal. n. 11145 del 17.06.2011 riprogrammazione numero animali sentinella per Blue Tongue
  • Nota Min.  Sal. n. 19522 del 09.09.2011 Blue Tongue - Piano di Sorveglianza entomologica
  • Nota Min.  Sal. n. 19053 del 04.10.2013 Blue Tongue - Dispositivo Dirigenziale e successive modifiche ed integrazioni
  • Nota del Min.  Sal.  n. 20028 del 01.10.2014 Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue) - Modifica dispositivo dirigenziale prot. n.  5662 del 14.03.2014 e successive modifiche ed integrazioni
  • Nota Min.  Sal. n. 2057 del 28.01.2015 rimodulazione piano di sorveglianza sierologica per Blue tongue anno 2015
  • Nota Min.  Sal. n. 15075 del 05.06.2019 Disposizioni applicazione Legge 21.05.2019, n.  44
  • Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 17522 del 26.06.2019 Sistema di sorveglianza sierologica
  • Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 5809 del 05.03.2021
  • D.G.R.M. n. 1437 del 22.12.2014 Emergenza Blue Tongue - Piano straordinario vaccinazione obbligatoria per il controllo della malattia nella Regione Marche
  • Nota PF PVSA n. 6730 del 03.07.2015 Blue Tongue – riformulazione del sistema di sorveglianza sierologica

Servizi coinvolti: SSA-SIAOA

Breve descrizione del piano

La Febbre Catarrale degli ovini (Blue tongue) è una malattia infettiva non contagiosa dei ruminanti. L’agente eziologico (Orbivirus della Famiglia Reoviridae) è trasmesso da insetti vettori ematofagi (culicoidi). Tutte le specie di ruminanti sono recettive alla malattia, anche se il virus colpisce prevalentemente gli ovini con una sintomatologia molto grave con febbre, scolo nasale, edema della testa e congestione delle mucose della bocca. Nei casi più gravi la lingua, ingrossata e cianotica, fuoriesce dalla bocca, da qui il nome di lingua blu dato alla malattia. L’infezione è anche responsabile di malformazioni fetali e aborti e può portare a morte gli animali.

I controlli riguardano le aziende zootecniche bovine-bufaline, presso le quali vengono effettuati prelievi di sangue per analisi sierologica negli animali sentinella e catture entomologiche per la ricerca dei culicoidi.

Sul territorio marchigiano è attiva dal 2001 la sorveglianza sierologica ed entomologica per la Febbre Catarrale degli ovini (Blue Tongue). Obiettivo della sorveglianza sierologica è quello di evidenziare tempestivamente aree di circolazione virale, rilevando la comparsa di anticorpi specifici nei bovini cosiddetti “sentinella”, mentre quello della sorveglianza entomologica è determinare ed aggiornare continuamente la distribuzione e le dinamiche stagionali dei vettori e fornire dati storici sugli insetti coinvolti in caso di eventuale sieroconversione.

Sono previsti i mattatoi designati dove possono essere macellati animali provenienti da zone in restrizione per sierotipo/i circolante/i diversi da quello/i presente nel territorio di ubicazione del mattatoio. Anche in questo caso sono previsti prelievi ematici e catture entomologiche nelle vicinanze del mattatoio.

In caso di positività è necessaria la gestione formale sanitaria del focolaio e le attività di comunicazione tramite l’implementazione del Sistema Vetinfo applicativo SIMAN.

Sintesi delle attività

Obiettivi 2023-2027

L’obiettivo è l’esecuzione dell’attività di sorveglianza sul territorio marchigiano.

A tal fine:

  1. Rispettare le modalità di sorveglianza sierologica mensile negli animali sentinella rispettando le percentuali di controllo minime previste per provincia.

Indicatori e valori attesi

 

 

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