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3.4.4 Scrapie e piano di selezione genetica nella popolazione ovina per la profilassi delle encefalopatie spongiformi trasmissibili

  • 12 aprile 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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3.4.4 Scrapie e piano di selezione genetica nella popolazione ovina per la profilassi delle encefalopatie spongiformi trasmissibili

Normativa di riferimento

  • Regolamento CE n. 999/2001 del 22.05.2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili
  • Regolamento (UE) 2018/969 del 09.07.2018 della Commissione che modifica l'allegato V del regolamento (CE) n.  999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni per la rimozione di materiale specifico a rischio da piccoli ruminanti
  • D.M. del 08.04.1999 Norme per la profilassi della scrapie negli allevamenti ovini e caprini
  • D.M. del 16.10.2003 Misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi trasmissibili
  • D.M. del 17.12.2004 Piano nazionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini
  • D.M. del 30.10.2007 Abrogazione dell’art 4, comma 1, lettera c), del D.M. 08.04.1999, recante norme per la profilassi della scrapie negli allevamenti ovi-caprini
  • D.M. del 25.11.2015 Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzata all’incremento dell’allele di resistenza della proteina prionica (ARR) nell’intero patrimonio ovino nazionale
  • D.D.P.F. PVSA n. 62 del 26.04.2012 Piano di sorveglianza della BSE e della Scrapie e s.m.i.
  • D.D.P.F. PVSA n. 29 del 19.02.2013 Piano di sorveglianza della BSE e della Scrapie – anno 2013
  • D.D.P.F. PVSA n. 108 del 11.07.2016 Misure di prevenzione su base genetica per l’eradicazione della scrapie ovina classica
  • D.D.P.F. PVSA n. 27 del 25.02.2021 Piano di sorveglianza epidemiologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili per l’anno 2021
  • D.D.S. PVSA n. 8 del 17.01.2023 Piano di sorveglianza epidemiologica delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili per l’anno 2023
  • Nota Min.  Sal. n. 38835 del 31.10.2006 Gestione focolai casi atipici NOR 98 nei piccoli ruminanti
  • Nota Min.  Sal. n. 41029 del 15.11.2006 Inserimento “allevamenti focolai” nel Piano Nazionale di Selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini
  • Nota Min.  Sal. n. 44341 del 07.12.2006 Comunicazione circa il ripopolamento sede di focolaio di scrapie
  • Nota Min.  Sal. n. 5776 del 13.06.2007 Misure sul latte prodotto in allevamenti colpiti da scrapie NOR98
  • Nota Min.  Sal. n. 6885 del 02.07.2007 Misure sanitarie in caso di movimentazioni verso pascoli di alpeggio di greggi ovi-caprini
  • Nota Min.  Sal. n. 25346 del 23.12.2008 EST ovi-caprine – esecuzione dei test di genotipizzazione nel periodo di gestione di un focolaio di Scrapie Classica
  • Nota Min.  Sal. n. 3920 del 02.03.2009 Scrapie – Aziende sottoposte a restrizione – indennizzi latte
  • Nota Min.  Sal. n. 3512 del 24.02.2011 Apertura e Chiusura focolai di Scrapie – Chiarimenti
  • Nota Min.  Sal. n. 20017 del 16.11.2011 Sorveglianza EST ovi-caprina. Aggiornamento modalità prelievo dei campioni
  • Nota Min.  Sal. n. 11682 del 20.06.2012 Applicabilità del Reg. n. 727/2007 – Invio alla macellazione di ovini e caprini sensibili
  • Nota Min.  Sal. n. 17280 del 24.09.2012 Richiesta chiarimenti nota prot. n. 11682 del 20/06/2012; Invio alla macellazione di ovini e caprini sensibili
  • Nota Min.  Sal. n. 1281 del 23.01.2014 Scrapie: integrazioni note Min.  Sal. n. 11682 e n. 17280 – attività di genotipizzazione sugli agnelli
  • Nota Min.  Sal. n. 12139 del 06.06.2014 “SCRAPIE – Reg. 630/2013 e attività di genotipizzazione in allevamenti di capre colpiti da focolai scrapie classica”.
  • Nota Min.  Sal. n. 19770 del 18.07.2019 “Genotipizzazione becchi sul territorio italiano per individuare i soggetti resistenti alla scrapie per la costituzione una base dati nazionale”
  • Nota Min.  Sal. n. 11430 del 19.05.2020 Genotipizzazione becchi sul territorio italiano per individuare i soggetti resistenti alla scrapie per la costituzione di una base dati nazionale
  • Nota Min.  Sal. n. 5423 del 02.03.2021 Procrastinazione delle attività di genotipizzazione ed eliminazione soggetti di cui al D.M. 25.11.2015
  • Note Min Sal. n. 5459 del 27.02.2021 e n. 5423 del 02.03.2021 Indennizzi animali abbattuti per selezione genetica
  • Nota Min.  Sal. n. 12825 del 24.05.2021 "SCRAPIE – Linee guida per la lotta alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) negli allevamenti ovini e caprini”
  • Nota Min.  Sal. n. 19259 del 11.08.2021 “SCRAPIE – Linee guida per la lotta alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) negli allevamenti ovini e caprini – rev1 applicazione Reg. 2021/1176 del 16.07.2021 di modifica al Regolamento CE n. 999/2001
  • Nota Min.  Sal. n. 27933 del 03.11.2023 SCRAPIE – Linee guida per la gestione dei focolai e attività di sorveglianza Revisione 2023

Servizi coinvolti: SSA-SIAOA

Breve descrizione del piano

Il piano di sorveglianza epidemiologica della Scrapie è attuato nel rispetto delle disposizioni contenute nel Reg. (CE) n. 999/2001 e smi e prevede una sorveglianza attiva, mediante l’uso di test rapidi su un campione di soggetti morti e soggetti regolarmente macellati di età superiore a 18 mesi ed una sorveglianza passiva basata sulla segnalazione al servizio veterinario di soggetti che presentano turbe neurologiche o comportamentali o un progressivo deterioramento dello stato generale connesso a una lesione del sistema nervoso centrale, compatibile con la formulazione di un sospetto clinico di Scrapie. Il campione attribuito annualmente alla Regione Marche viene ripartito tra le AASSTT sulla base dei volumi di macellazione e della distribuzione percentuale della popolazione ovina e caprina.

Piano di selezione genetica

Il piano di selezione genetica prevede di migliorare la resistenza alla Scrapie classica della popolazione ovina nazionale tenendo conto anche dei programmi di valorizzazione dei caratteri morfo-funzionali di razza, aumentando la frequenza dei caratteri di resistenza (allele ARR). Ad ogni gregge va attribuita la certificazione in relazione al grado di resistenza genetica. I livelli di certificazione genetica sono:

  1. Greggi di livello I: greggi composte unicamente da capi con genotipo ARR/ARR o che da almeno 10 anni abbiano utilizzato per la monta esclusivamente arieti di genotipo ARR/ARR;
  2. Greggi di livello IIa: greggi che impiegano esclusivamente arieti ARR/ARR da almeno 6 anni
  3. Greggi di livello IIb: greggi che impiegano esclusivamente arieti ARR/ARR da almeno 3 anni
  4. Greggi di livello III: greggi in cui si utilizzano esclusivamente arieti con almeno un ARR
  5. Greggi di livello IV: greggi che non ottemperano ai requisiti dei livelli superiori.

È prevista una indagine conoscitiva di genotipizzazione della proteina prionica nella popolazione ovina nazionale secondo piano di campionamenti annuale elaborato in funzione della consistenza delle razze. Il Regolamento (CE) n. 999/2001 prevede che, annualmente, ogni Stato Membro provveda a determinare il genotipo della proteina prionica su un campione rappresentativo della popolazione ovina nazionale. I Servizi Veterinari territoriali devono effettuare i campionamenti di sangue che vanno prelevati da animali vivi in allevamento o al macello, con la raccomandazione di campionare gli animali in diversi allevamenti.

È previsto un piano per l’individuazione di becchi portatori del carattere di resistenza (allele K222) per la costituzione di un data base nazionale di soggetti resistenti o semiresistenti, con l’obiettivo di favorire il mantenimento in vita e la riproduzione dei riproduttori maschi, individuati come portatori dell’allele K222. Le aziende in cui genotipizzare i becchi riproduttori presenti, vengono individuate sulla base dei seguenti criteri:

  • Selezione in base alla razza, proporzionalmente alla consistenza delle diverse razze presenti sul territorio regionale;
  • Selezione in base ad almeno una delle seguenti caratteristiche di allevamento:
    1. Selezione già in atto per i caratteri produttivi;
    2. Produzione di animali che sono richiesti da altri allevatori e quindi ceduti come riproduttori per la trasmissione dei loro caratteri produttivi;
    3. Disponibilità a produrre animali per compravendita.

In caso di riscontro di positività è necessaria la gestione sanitaria e formale del focolaio inclusa l’elaborazione delle indagini epidemiologiche del caso, nonché le opportune implementazioni del sistema informativo SIMAN. 

Situazione

Morti in stalla

Nelle Marche i capi morti in stalla analizzati provenivano da 217 aziende nel 2021 e 193 nel 2022 (tabella 1). I capi controllati sono stati 496 nel 2021 e 453 nel 2022 (tabella 2). Un capo è risultato positivo nel 2021 in uno stabilimento della AST di MC.

Tabella 3. Aziende negative, positive e totali campionate nel 2021 e 2022 per Scrapie (capi morti in stalla) nelle AST marchigiane


*aziende con soli campioni “non valutabili”
 

Tabella 4: Capi negativi, “non valutabili”, positivi e totali campionati nel 2021 e 2022 e analizzati per Scrapie (morti in stalla) nelle AST marchigiane


*campioni “non valutabili”
 

Genotipizzazione

I capi genotipizzati provenivano da 317 aziende nel 2021 e 267 nel 2022 (tabella 3). I capi valutati sono stati 1.425 nel 2021 e 1.093 nel 2022 (tabella 4).

Tabella 5. Aziende negative, positive e totali campionate nel 2021 e 2022 per Scrapie (genotipizzazione del piano di selezione) nelle AST marchigiane


*aziende con soli campioni “non valutabili”
 

Tabella 6: Capi negativi, “non valutabili”, positivi e totali campionati nel 2021 e 2022 e analizzati per Scrapie (genotipizzazione del piano di selezione) nelle AST marchigiane


*campioni “non valutabili”
 

Sia nel 2021 sia nel 2022 (tabella 5) la maggior parte dei capi genotipizzati era di sesso maschile (95,7% e 96,6% rispettivamente).

Tabella 7: Maschi e femmine genotipizzati per anno e per AST

Sintesi delle attività

Obiettivi 2023 – 2027

  1. Genotipizzazione degli arieti destinati alla rimonta
  2. Macellazione o castrazione degli arieti con genotipo indesiderato
  3. Genotipizzazione becchi
  4. Indagine sul genotipo dei becchi
  5. Indagine sulla proteina prionica
  6. Mantenimento del sistema di sorveglianza attiva sugli ovicaprini, categorie regolarmente macellati e morti in stalla di età superiore ai 18 mesi, nel rispetto delle disposizioni comunitarie.
  7. Mantenimento del sistema di sorveglianza passiva su tutti gli ovicaprini.

Indicatori e valori attesi

 

 

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