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3.4.7 Malattie degli equidi - Arterite virale equina

  • 7 aprile 2024
  • Autore: Redazione VeSA
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3.4.7 Malattie degli equidi

3.4.7.1 Arterite virale equina

Normativa di riferimento

  • O.M. del 13.01.1994 Piano Nazionale di Controllo dell’arterite virale equina
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/404 del 24.03.2021 della Commissione che stabilisce gli elenchi di paesi terzi, territori o loro zone da cui è autorizzato l’ingresso nell’Unione di animali, materiale germinale e prodotti di origine animale conformemente al regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio
  • Nota P.F. PVSA prot. 8534 del 21.07.2021 di trasmissione della nota del Min.  Sal. sulle modalità di controllo di riproduttori equini adibiti alla monta vaccinati per arterite virale equina

3.4.7.2 Anemia infettiva equina

Normativa di riferimento

  • D.M. del 02.02.2016 Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell'anemia infettiva degli equidi

Servizi coinvolti: SSA

Breve descrizione del piano

Arterite virale equina

Questa malattia ha un grave impatto sanitario ed economico, soprattutto a causa degli aborti che provoca. Interessa principalmente i cavalli, ma anche altri equidi domestici, come gli asini, ed equidi selvatici, come le zebre, nonché i camelidi (alpaca e lama). Sebbene non sia riconosciuto pericoloso per l’uomo, l’agente eziologico (Arterivirus) si trova nelle popolazioni di cavalli di molti Paesi e l’infezione pare in aumento negli ultimi anni in relazione alla maggior frequenza di movimentazione di cavalli ed alla commercializzazione del seme equino. Un ruolo centrale nella diffusione del contagio lo svolgono gli stalloni sieropositivi durante l’accoppiamento, infettando le cavalle che possono, a loro volta, infettare altri soggetti anche attraverso la via respiratoria. I controlli (prelievi sierologici) riguardano le aziende zootecniche e le stazioni di monta per la verifica sanitaria degli stalloni; devono essere sottoposti ad accertamento sierologico nei confronti dell'arterite virale equina tutti i riproduttori equini e asinini maschi di età superiore ai 24 mesi, nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 31 dicembre di ogni anno, prima dell'inizio della stagione di monta.

Anemia infettiva equina

Con il Decreto ministeriale del 02.02.2016 è stato emanato il Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell'anemia infettiva degli equidi. Esso differenzia il territorio nazionale in aree a rischio basso e aree a rischio elevato; nelle prime prevede che tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ai fini della introduzione a fiere, aste, mercati, ippodromi ed altre concentrazioni, siano saggiati attraverso l'esecuzione di almeno un test sierologico per l'AIE; il test ha validità di tre anni. La frequenza diventa annuale in caso di allevamenti all'interno delle ASA (Area di Sorveglianza Attiva) e di aziende site entro il cluster di infezione. 

Nelle altre prevede controlli sierologici annuali su tutti gli equidi di età superiore a 12 mesi, ad eccezione di quelli da macello non destinati alla riproduzione. La regione Marche è considerata area a basso rischio. Oltre a definire le azioni conseguenti all’apertura di un focolaio, il decreto stabilisce le misure di biosicurezza da garantire per il mantenimento di equidi sieropositivi per AIE.

Situazione

AVE: Nelle Marche sono state campionate 64 aziende nel 2021 e 65 nel 2022 (tabella 1). Sono stati campionati 99 capi nel 2021 e 97 (di cui 1 non valutabile) nel 2022 (tabella 2). Un capo è risultato positivo nel 2021 alla siero neutralizzazione.

Tabella 8. Aziende negative, positive e totali campionate nel 2021 e 2022 per AVE nelle AST marchigiane


*aziende con soli campioni “non valutabili”
^positività diagnostica SN
 

Tabella 9: Capi negativi, “non valutabili”, positivi e totali campionati nel 2021 e 2022 e analizzati per AVE nelle AST marchigiane


*campioni “non valutabili” per materiale insufficiente
^positività diagnostica SN
AIE: Nelle Marche sono state campionate 589 aziende nel 2021 e 577 nel 2022 (tabella 1). Sono stati campionati 2.312 capi (di cui 1 non valutabile) nel 2021 e 2.600 (di cui 2 non valutabili) nel 2022 (tabella 2). Nessun capo è risultato positivo per AIE.
 

Tabella 10. Aziende negative, positive e totali campionate nel 2021 e 2022 per AIE nelle AST marchigiane


*aziende con soli campioni “non valutabili”
 
Tabella 11: Capi negativi, “non valutabili”, positivi e totali campionati nel 2021 e 2022 e analizzati per AIE nelle AST marchigiane

*campioni “non valutabili” per materiale insufficiente o fortemente emolizzato
 
Sintesi delle attività

Obiettivi 2023 – 2027

L’obiettivo è il mantenimento del sistema di vigilanza sanitaria mediante controllo sierologico con frequenza stabilita dalla normativa.

Indicatori e valore atteso

 

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