Il Reg. (CE) 152/2009 del 27 gennaio 2009, in applicazione dal 26 agosto 2009, stabilisce le modalità da seguire nel prelievo dei campioni destinati al controllo ufficiale degli alimenti per animali, per la determinazione dei costituenti di origine animale, degli additivi autorizzati, delle sostanze indesiderabili e i metodi di analisi e di espressione dei risultati.
Con nota n. 0012381-P del 02/07/2009 il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha emanato le linee guida per l’applicazione dello stesso Regolamento allo scopo di fornire uno strumento idoneo per facilitare l’attività degli operatori addetti ai controlli ufficiali, con particolare attenzione alle “buone pratiche di campionamento” ritenute ineludibili per evitare vizi procedurali e contestazioni successive.
Tali linee guida sono articolate in sei capitoli inerenti:
- I PRINCIPI GENERALI volti a definire la protezione individuale degli operatori, le attrezzature idonee per evitare le contaminazioni dei campioni, la misura delle aliquote, la corretta stesura dei verbali di campionamento, l’inviolabilità dei sigilli, il confezionamento dei campioni, la loro rappresentatività, omogeneità e conservabilità;
- LE MATRICI DA CAMPIONARE cui conseguono le differenti modalità di esecuzione dei campionamenti in relazione alle due tipologie di distribuzione comprendenti “prodotti distribuiti in modo uniforme o CAT. A” e “prodotti distribuiti in modo non uniforme o CAT. B”;
- LE VARIE DEFINIZIONI di partita da campionare, sottopartita, campione elementare, campione globale, campione ridotto e campione finale;
- I REQUISITI QUANTITATIVI definiti in base alla tipologia del campione e differenti a seconda della categoria di appartenenza della sostanza o prodotto da ricercare.
Un paragrafo a parte è dedicato al campionamento delle micotossine dove viene anche stabilito che il risultato delle analisi per l’ aflatossina B1 e l’ocratossina A deve sempre essere corretto per il recupero;
- LE CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI con riferimento ai contenitori per matrici solide, liquide e le particolari prescrizioni per i contenitori destinati ai campioni da sottoporre alla ricerca di diossine e PCB diossina simili;
- LA DESTINAZIONE DEI CAMPIONI FINALI con le 4 aliquote (5 nel caso sia necessario prevedere un campione anche per l’allevatore) di cui 3 da consegnate al laboratorio di prima istanza e 1 destinata al produttore/importatore.
In allegato alle linee guida vengono infine riportate alcune schede riassuntive dei requisiti quantitativi per il controllo delle sostanze o dei prodotti ripartiti in modo uniforme o non uniforme negli alimenti per animali.
La nota n. 0012381-P del 02/07/2009 del Ministero del Lavoro, salute e politiche sociali è disponibile, per gli operatori sanitari, tra i documenti correlati al presente articolo. Può essere visualizzata solo dopo aver inserito le proprie credenziali di accesso all'area riservata (userid e password )
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Ultima modifica: 21 settembre 2009