E' colpa di una mutazione la maggior virulenza del 'West Nile': lo ha scoperto il laboratorio di virologia dell'Università di Padova, isolando il virus, per la prima volta in Italia, da un donatore di sangue non affetto dalla patologia.
Dall'agosto del 2008 in Italia sono stati riportati 24 casi di meningoencefalite da 'West Nile', 11 dei quali sono stati identificati nella provincia di Rovigo.
La scoperta dei ricercatori padovani ha consentito di sequenziare completamente il genoma virale e di confrontarlo con il ceppo isolato in Toscana nel 1998 e con il genoma di altri virus isolati in Europa e negli USA.
Dallo studio è emerso che il nuovo ceppo di 'West Nile' che sta circolando in Italia è molto simile a quello isolato nel 1998, ma ha acquisito delle nuove mutazioni che gli conferiscono una maggiore virulenza. Leggi la notizia completa >>>>>
(Fonte: Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva)