Con nota del 15 ottobre 2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali,si è espresso sulle modalità di smaltimento dei rifiuti alimentari di mezzi di trasporto che effettuano tragitti internazionali e dei Prodotti di Origine Animale provenienti da Paesi Terzi risultati non conformi alla visita ispettiva dei P.I.F. (punti di ispezione fontaniera).
Nulla di nuovo per quanto attiene la categorizzazione e le modalità di trasporto e smaltimento rispetto a quanto già stabilito in merito dal Reg CE 1774/2002 e dall' accordo Stato-Regioni 1° luglio 2004
In alternativa, tuttavia , e limitatamente ai prodotti di origine animale che non hanno superato positivamente l' ispezione del P.I.F., è consentito l' invio allo smaltimento sugli stessi containers con cui sono arrivate alle frontiere;in questo caso si impone che la partita viaggi in vincolo sanitario fino a destinazione e venga tenuto,da parte dei P.I.F. apposito registro.
Questa misura è il linea con il principio di favorire lo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale (S.O.A.) senza indebito ritardo ed evitando la possibilità di contaminazioni crociate così come stabilito stabilito dal Regolamento.
Per gli operatori sanitari è possibile visualizzare la nota del 15/10/09 “ Distruzione di prodotti di O.A. da paesi terzi non conformi a requisiti veterinari per l'import. nella UE “ tra i documenti correlati al presente articolo, dopo aver inserito username e password nell’apposita finestra di login presente in home page
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Ultima modifica: 23 ottobre 2009