Nel febbraio 2008, la missione comunitaria FVO (Food Veterinary Office), svoltasi in varie regioni italiane nel settore dei sottoprodotti, evidenziò alcune criticità nelle procedure adottate in fase di controllo ufficiale; anche a seguito di ciò, il gruppo di lavoro interregionale che si occupa di sottoprodotti presso il Ministero,elaborò delle nuove linee guida per l’ attività di controllo ufficiale, poi fatte proprie, rivisitate, dalle varie Regioni, tra cui la nostra con nota prot. n. 0261726 del 13 maggio 2009.
In essa ,con i criteri già applicati agli stabilimenti di alimenti per l’uomo, si introduce l’organizzazione della vigilanza basata sulla classificazione delle aziende/attività riconosciute o registrate ai sensi del Regolamento 1774, in base al rischio sanitario ad esse assegnato.
Questa operazione è finalizzata a uniformare l’attività dei Servizi, sia per quanto riguarda i parametri di valutazione che l’impiego delle risorse umane utilizzate.
Nella nota si raccomanda di rivedere la classe di rischio attribuita con cadenza almeno annuale in base agli esiti della vigilanza effettuata. Vengono allegati sia il foglio excel per il calcolo del punteggio che la nuova scheda di controllo, semplificata e la scheda di controllo delle non conformità.
Questo tipo di pianificazione non si applica ad alcune attività peculiari previste dal Regolamento, come ad esempio “ gli utilizzatori per l’ alimentazione di animali particolari”in quanto non riconducibili ai criteri individuati.
La nota prot. n. 0261726 del 13 maggio 2009,relativa alle linee guida citate, è disponibile dopo accesso con password, tra i documenti correlati al presente articolo per gli operatori del Servizio Sanitario Regionale.
Ultima modifica: 5 novembre 2009