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Rinotracheite Infettiva Bovina ( IBR): al via il piano regionale di controllo 2009- 2011

  • 12 novembre 2009
  • Autore: Redazione VeSA
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In data 30.10.2009 è stato approvato con Decreto del Dirigente della P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare n° 181 il Piano Regionale di Controllo della Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) .

La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR/IPV) è una malattia virale che colpisce i bovini, causata da un Herpesvirus. Non si trasmette all’essere umano

Si tratta di una infezione diffusa in tutto il mondo che può manifestarsi con sintomi respiratori ( Rinotracheite infettiva bovina o IBR ) o con sintomi a carico dell’apparato riproduttivo ( IPV o Vulvovaginite pustolosa infettiva ) causa di  notevoli danni economici dovuti a morte degli animali, aborto, diminuzione della produzione di latte e perdita di peso corporeo.
Per questo viene considerata una infezione di primaria importanza economica, per la quale vengono avviati dei piani di controllo finalizzati alla sua  eradicazione

Il Piano regionale prende le mosse dallo studio svolto nelle Marche nel 2008 , condotto in collaborazione da A.S.U.R. ed I.Z.S., che ha portato a rilevare una prevalenza di tale malattia del 36,2 %, valore particolarmente elevato in grado di porre la zootecnia locale in posizione sanitaria d’inferiorità rispetto ad altre regioni in cui già esistono procedure di controllo.

Il programma, che si svilupperà in questa prima fase con una durata triennale e su adesione volontaria, coinvolge a pieno titolo nella sua realizzazione l’Azienda Sanitaria Unica Regionale, l’Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche, le Associazioni Provinciali Allevatori e i veterinari Liberi Professionisti o dipendenti da associazioni che direttamente operano nelle aziende d’allevamento bovino.

Il proposito è quello di conferire le qualifiche di “allevamento ufficialmente indenne o indenne da IBR” a garanzia sanitaria e tutela, in particolare, degli allevamenti riproduttori di bovini di razza marchigiana.

L’obiettivo seguente sarà di garantire e mantenere l’alto livello sanitario nelle aziende aderenti al Piano e di coinvolgere successivamente il maggior numero di allevamenti possibili.

Eradicando la malattia  dagli allevamenti bovini si ottengono vantaggi  per gli allevatori, quali l’aumento di redditività dell'attività e l’aumento di valore dei capi da riproduzione e per i consumatori, che possono disporre di prodotti di migliore qualità, provenienti da aziende marchigiane di alto livello sanitario.

L’inoltro delle domande di adesione al programma e il rilascio delle qualifiche sanitarie competono alla gestione dei Servizi di Sanità Animale delle diverse zone territoriali dell’A.S.U.R.

Il Modello A  - DOMANDA DI ADESIONE AL PIANO REGIONALE VOLONTARIO DI CONTROLLO DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA BOVINA (BHV1) ed il Modello B - Scheda di accompagnamento  campioni - D.D. n.181/2009- sono  disponibili in formato word tra gli allegati al presente articolo


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Ultima modifica:10 novembre 2009

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