Conformemente all’articolo 36 del suo regolamento istitutivo, l’EFSA concede regolarmente sovvenzioni a organizzazioni partner designate dagli Stati membri dell’Unione europea, per coadiuvarla in ambiti quali la raccolta dati e altri lavori preparatori per la redazione dei pareri, oltre che nel sostegno tecnico e scientifico da essa offerto.
In questo caso è stata condotta, da parte di personale dipendente del Food Environment Research Agency, York U.K. , un’indagine sull’uso dei medicinali veterinari nei Paesi terzi.
Due sono stati gli oggetti dell’indagine.
Nel primo caso è stato preso in considerazione il quantitativo di prodotti di origine animale importati nella UE da Paesi terzi. Ciò al fine di identificare quale fosse il maggiore importatore nella UE. Un’ulteriore parte dello studio è stato quello di suddividere le importazioni per specie animale di origine (es. bovino, pollame, crostacei, pesce, miele).
Nella seconda analisi sono stati raccolti i dati circa l’uso dei medicinali veterinari negli animali destinati alla produzione degli alimenti per l’uomo nei Paesi terzi. Sono state raccolte le informazioni sui principi attivi utilizzati,sui dosaggi e sui limiti massimi residuali.
Si è cercato altresì di ricostruire i volumi di vendita relativi ai farmaci (anche se si tratta di dati sensibili spesso difficilmente reperibili).
Leggi il documento in inglese
Autore
Ultima modifica: 4 dicembre 2009