A seguito di una richiesta della Commissione Europea il gruppo sui pericoli biologici ( BIOHAZ ) dell’EFSA ha formulato un parere sul rischio di trasmissione delle attraverso il seme e l’embryo transfer nei piccoli ruminanti.
Il Regolamento CE N. 999/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili ( TSE), impone specifiche restrizioni in tema di commercio, esportazione ed importazione di seme ed embrioni di ovi-caprini.
La letteratura scientifica recente classifica come molto basso o trascurabile il rischio di trasmettere la TSE attraverso l’inseminazione artificiale e l’embryo transfer.
Il parere dell’EFSA si riferisce a: scrapie classica , scrapie atipica, e BSE (Bovine Spongiform Encephalopathy) .
I dati analizzati sono prevalentemente relativi agli ovini, ma considerati estensibili anche ai caprini.
Il risultato del parere è che il rischio di trasmissione da animale infetto è basso se non trascurabile. Tuttavia i dati non sono sufficienti per considerare il rischio nullo.
Un minimo rischio iatrogeno di trasmissione della malattia è stato riconosciuto come possibile nelle pratiche di inseminazione artificiale ed embryo transfer.
Raccomandazioni del gruppo BIOHAZ sono la sostituzione degli ormoni derivati dai ruminanti con quelli di sintesi e l’istituzione di banche dati europee con la registrazione degli interventi di inseminazione artificiale ed embryo transfer.
Anche la selezione genetica dei donatori e l’utilizzo di linee resistenti alle TSE sono stati indicati come aspetti utili per ridurre il rischio di trasmissione.
Parere EFSA “Scientific Opinion on Risk of transmission of TSEs via semen and embryo transfer in small ruminants (sheep and goats)”
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Ultima modifica: 07 gennaio 2010