Il Parlamento Europeo il 9 marzo 2010 ha votato a favore della proroga, proposta dalla Commissione Europea sei mesi or sono, al mantenimento in atto delle disposizioni transitorie previste dal Regolamento 998/2003, che riconoscono ad alcuni Stati Membri la possibilità di richiedere precauzioni sanitarie in aggiunta a quelle estese a tutta la Comunità.
I cinque Paesi interessati (Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia, e Regno Unito) restano quindi autorizzati, fino al 31 dicembre 2011, a richiedere ulteriori garanzie agli animali in ingresso nel loro territorio.
Giustificata dall’improvvisa e inaspettata recrudescenza dell’infezione in Europa, i cani, i gatti e i furetti che viaggiano con i proprietari verso Irlanda, Malta, Svezia, e Regno Unito dovranno continuare a sottostare all’ obbligo del test sierologico preventivo per la verifica della risposta anticorpale alla vaccinazione.
Tutti e cinque gli stati interessati mantengono in essere, inoltre, misure specifiche di garanzia di lotta all'echinococcosi che, nel caso di Irlanda, Malta e Regno Unito vengono integrate da certificazioni attestanti trattamenti contro le zecche.
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Ultima modifica: 18 marzo 2010