Pubblicato il Decreto del Dirigente della P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare n.86 del 10.05.2010, relativo all’integrazione al decreto dirigenziale n. 178/2003 concernente “Linee guida relative al controllo della qualità delle acque destinate al consumo umano in attuazione del Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modifiche e integrazioni”.
Tale integrazione si è resa necessaria in quanto negli ultimi tempi si sta diffondendo la pratica di modificare le caratteristiche dell’acqua dell’acquedotto erogata da fontane pubbliche, con processi di filtrazione o altri trattamenti, compresa eventualmente l’aggiunta di CO2, prima dell’erogazione al consumatore finale; con il decreto n.86/2010 sono state disciplinate le modalità di comunicazione dell’installazione e della successiva gestione da parte dei soggetti responsabili di tale erogazione.
Pertanto l’Ente Gestore dell’acquedotto o altro soggetto responsabile dell’erogazione di acqua con caratteristiche modificate, dovrà preventivamente inviare una comunicazione, con specifica relazione tecnica, al Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASUR Marche - Zona Territoriale di competenza e predisporre per tali fontane un programma di controlli interni.
Il controllo dell’ASUR presso tali impianti, dovrà essere effettuato con la frequenza che ogni SIAN riterrà più idonea, considerando il potenziale afflusso di utenti, ma con almeno due controlli all’anno per ogni fontana.
Quanto sopra in attesa di specifica normativa nazionale.
Autore
Ultima modifica : 18 maggio 2010