Nel 2010 la Regione Marche ha deciso di estendere il Piano di sorveglianza della zanzara tigre ( Aedes Albopictus) già attuato in provincia di Pesaro Urbino nel 2008-2009, a tutto il territorio regionale,secondo i criteri di monitoraggio e le specifiche ottenute negli anni precedenti
Fondato su protocolli internazionali, il piano prevede la sorveglianza entomologica, la lotta al vettore e la sorveglianza sanitaria volta all’individuazione precoce dei casi umani sospetti di malattie che possono essere trasmesse dalla zanzara tigre.
I suoi obiettivi sono:
- Verificare la diffusione e la stagionalità della popolazione di Aedes Albopictus
- Valutare le aree ed i periodi di maggior rischio sanitario per la popolazione residente
- Affiancare i Comuni nelle scelte inerenti la disinfestazione ordinaria e nella lotta agli infestanti
- Prevedere protocolli di emergenza per il contenimenti di eventuali focolai epidemici
- Raccogliere i risultati in un Piano Nazionale di Sorveglianza
In base ai risultati della sorveglianza svolta nel periodo 2008-2009 sono stati individuati i 29 Comuni a maggior rischio di infestazione, dove dal mese di giugno 2010, verranno posizionate le ovitrappole utili per stimare indirettamente, attraverso il conteggio del numero di uova deposte dalle femmine adulte di zanzara tigre, il livello di presenza dell'insetto sul territorio.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) Umbria e Marche provvederà alla formazione degli operatori, individuati da ciascun comune coinvolto, effettuerà il controllo settimanale delle ovitrappole elaborando poi report settimanali utili a valutare l’andamento della popolazione di zanzara tigre.
In caso di emergenza effettuerà la cattura degli insetti adulti dove verranno ricercati i virus agenti di malattia e procederà alla verifica delle attività di disinfestazione attuate dai Comuni.
L’Osservatorio Epidemiologico Veterinario – IZS Umbria e Marche provvederà alla raccolta ed elaborazione dei dati scaturiti dal monitoraggio, implementerà il database geografico ed elaborerà il bollettino epidemiologico settimanale, reso disponibile on line sul sito www.izsum.it
I Comuni dovranno individuare un referente operativo sul territorio, provvedere alla istallazione delle ovitrappole ed alla raccolta settimanale delle stecche, (presenti all’interno delle ovitrappole) che dovranno essere consegnate ai Dipartimenti di Prevenzione delle Zone Territoriali ASUR Marche per la successiva consegna al laboratorio IZS Umbria e Marche.
I Servizi di Igiene e Sanità Pubblica delle Zone Territoriali attueranno la sorveglianza sanitaria per individuare precocemente possibili casi umani sospetti di malattie che possono essere trasmesse dalla zanzara tigre.
Il Piano avrà una durata di 22 settimane a partire dal mese di giugno 2010
Un primo incontro informativo con i comuni interessati è già stato realizzato l’11 maggio 2010, di seguito sono pubblicati i materiali presentati nell’occasione
- Presentazione del Piano Regionale di monitoraggio della zanzara tigre anno - 2010 - Palazzo Limadou, Ancona-11 maggio 2010
- Piano Regione Marche 2010 - Monitoraggio e lotta alla zanzara tigre e sorveglianza della Chikungunia e Dengue
- Modulo di adesione dei Comuni al monitoraggio della zanzara tigre e nomina Referente (ALLEGATO 1)
- Decreto Dirigente P.F. Sanità Pubblica n.5/SAP04 del 02/04/2009 Lotta alla zanzara Tigre (AEDES ALBOPICTUS) e sorveglianza delle malattie infettive correlate (Chikungunia/Dengue).
- Monitoraggio e lotta alla zanzara tigre nella Provincia di Pesaro e Urbino - Anni 2008 - 2009: Sintesi dell'attività
Presso la sede di Ancona dell’IZS Umbria e Marche il 9 giugno 2010 si è tenuto un Corso teorico-pratico sulle tecniche di monitoraggio della zanzara tigre.
La giornata formativa è stata dedicata ai referenti operativi dei Comuni marchigiani coinvolti dal Piano di sorveglianza.
Il materiale didattico presentato nell’occasione è disponibile per il download al seguente url:
http://www.veterinarialimenti.marche.it/template/1/allegati/corso_teorico-praticomonitoraggio_zanzara_tigre_9_06_2010.pdf
Leggi la presentazione ed i risultati del Piano sperimentale di sorveglianza svolto negli anni 2008-2009
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Ultima modifica: 26 maggio 2010