Ad oggi i controlli svolti confermano che nei nostri allevamenti avicoli la malattia è assente, quindi il pollame domestico non rappresenta attualmente alcun rischio, essendo indenne dalla malattia, così come gli alimenti che da esso derivano.
Le carni di pollame sono sicure perchè provengono da allevamenti sottoposti a controllo veterinario e tutti i volatili, prima di essere macellati, vengono sottoposti a visita sanitaria effettuata da un veterinario della Azienda Sanitaria Locale. Nel caso di sospetto per qualsiasi malattia,i volatili vengono esclusi dalla macellazione.
Inoltre, ad ulteriore garanzia dei cittadini, dal 17 ottobre 2005 è obbligatorio etichettare le carni avicole (in base al disposto dell’Ordinanza del 26 agosto 2005 del Ministero della Salute) in modo da fornire informazioni dettagliate al consumatore sulla provenienza degli animali e sugli stabilimenti di macellazione e lavorazione delle carni in vendita, garantendo anche la rintracciabilità degli alimenti stessi ed evitando così l’introduzione di prodotti avicoli da aree a rischio.
L’etichetta, apposta sulle carni avicole ,sulle confezioni ed imballaggi, su preparazioni e prodotti a base di carne di volatili da cortile riporta:
- la sigla IT( Italia) seguita dal numero di registrazione(es. 001AP211*) presso la AUSL, dell’allevamento di provenienza degli animali o la sigla della provincia /province degli allevamenti nel caso di carni sezionate
- la data o il numero di lotto di macellazione o sezionamento
- il numero di riconoscimento dello stabilimento di macellazione o sezionamento
I punti vendita, nel caso le carni non fossero confezionate individualmente all’origine,sono tenuti ad esporre le informazioni sopra elencate su una etichetta apposta sul prodotto preincartato.
Nel caso le carni non fossero di provenienza nazionale, la sigla IT sarà sostituita dall’indicazione in chiaro del paese di provenienza delle carni.
* ( 001= codice Istat del Comune / AP = sigla provinciale / 211= numero dell’allevamento )