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Potenziamento dei controlli di legalità nel settore del trasporto internazionale degli animali: firmato il protocollo d’intesa

  • 28 ottobre 2011
  • Autore: Redazione VeSA
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Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato il Protocollo D'intesa tra il Ministero dell’interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e il Ministero della Salute Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute-Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari “Per il Potenziamento dei Controlli di Legalità nel Settore del Trasporto Internazionale degli Animali”

Tale documento nasce dall’esigenza di uniformare sul territorio nazionale i controlli relativi al trasporto degli animali vivi, con particolare riguardo ai trasporti internazionali, attraverso un’azione sinergica tra personale della polizia Stradale, del Ministero della Salute (Uffici Veterinari Adempimenti Comunitari) e dei servizi Veterinari locali.

Il protocollo prevede

  • un’intensificazione di controlli congiunti nelle aree a maggior intensità di traffico di animali
     
  • un programma formativo specifico per il personale addetto ai controlli (Operatori della Polizia Stradale, veterinari e personale tecnico-sanitario degli UVAC)
     
  • una ridefinizione delle aree strategiche del territorio nazionale per i controlli che rappresenterà la base per l’ottimizzazione degli stessi e per la pianificazione dei servizi congiunti

Il protocollo prevede inoltre che gli operatori addetti all’accertamento, qualora ritengano necessario far scaricare gli animali, possano avvalersi delle strutture riportate in un elenco allegato al protocollo stesso che sono state individuate dalle Regioni. Si tratta di strutture adibite a Posti di Controllo o di strutture individuate esclusivamente per situazioni di emergenza.

Altre strutture potranno essere individuate dai Servizi Veterinari della AUSL territorialmente competente.
Quest’ultimo aspetto potrebbe creare non poche difficoltà operative ai Servizi Veterinari ed è per tanto auspicabile che siano le Regioni, laddove non abbiano già provveduto, ad intervenire, con l’ausilio dei Servizi Veterinari, individuando appositi siti idonei allo scarico di animali in situazioni di emergenza.

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Ultima modifica: 26 ottobre 2011

 

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