Si tratta di un nuovo virus che colpisce bovini, ovini e caprini, così denominato perché identificato per la prima volta nella omonima città tedesca. Dall'analisi del genoma si evince l'appartenenza al sierogruppo Simbu della famiglia Bunyaviridae, genere Orthobunyavirus.
I virus di tale gruppo sono riscontrati prevalentemente nei ruminanti in Asia, Australia, Africa e Medio Oriente (Israele). Sono trasmessi prevalentemente da insetti (Culicidae e Culicoides). La trasmissione diretta da animale ad animale non e' stata dimostrata ad eccezione della via trans-placentare registrata in una madre viremica al feto.
Cosa fa la UE?
La Commissione Europea organizza un seminario scientifico sul virus di Schmallenberg il 2 aprile 2012 a Bruxelles. Sono stati invitati anche i Paesi Terzi al fine di condividere i più recenti dati scientifici nonché le opzioni di gestione del rischio riguardo tale patologia
Bozza programma Seminario
Nazioni colpite
Ad oggi le nazioni Europee con casi di aborti sospetti, nati morti e malformazioni congenite nei ruminanti nelle quali e' stata riscontrata la nuova malattia degli animali sono:
Germania
Olanda
Belgio
Inghilterra
Francia
Italia
Lussemburgo
Spagna
Per conoscere la situazione in Italia vai al sito dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise
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Ultima modifica: 29 marzo 2012