Con nota DGSAF nr. 0001466 del 26/1/2012 il Ministero della Salute ha trasmesso la “ Linea guida per la predisposizione, effettuazione e gestione dei controlli sulla distribuzione e l’impiego dei medicinali veterinari” il cui obiettivo è quello di fornire alle Regioni, alle AA.SS.LL. ed agli altri organismi di controllo territoriali indicazioni operative per programmare ed attuare l’attività di farmaco sorveglianza presso allevamenti, grossisti di medicinali veterinari, farmacie, ambulatori e veterinari zooiatri al fine di garantire controlli omogenei, ripetibili e trasparenti.
In sintesi nella linea guida, che interessa anche le premiscele medicate, viene ribadito:
- che le Regioni e le Province autonome dovranno predisporre i piani di sorveglianza tenendo conto del numero minimo di controlli richiesti dalle norme e introducendo la novità del criterio della valutazione del rischio e della valutazione di congruità nell’uso dei medicinali veterinari;
- che i controlli ufficiali sul territorio debbano essere eseguiti secondo procedure documentate e utilizzando apposite check list predisposte dallo stesso Ministero ai sensi del D.Lgs 193/2006 ed allegate in calce alla linea guida;
- che tale criterio consentirà di attribuire ad ogni operatore un punteggio finale che ne indicherà il livello di rischio in “alto – medio - basso”;
- che tale punteggio servirà a stabilire la frequenza di controlli ai quali l’operatore sarà sottoposto nel tempo, fatte comunque salve le frequenze annuali stabilite per legge.
Nella linea guida viene inoltre sottolineata l’importanza in sede di controllo di una attenta valutazione dei trattamenti in deroga, delle reazioni avverse, dell’attenzione sull’uso degli antibiotici in zootecnia e del significato particolare che riveste il controllo da eseguire presso gli impianti che producono alimenti zootecnici medicati.
Ultima modifica: 8 maggio 2012