Peziza badioconfusa Korf
Sin. Peziza phyllogena Kooke
Classe: Ascomycetes
Ordine: Pezizales
Famiglia: Pezizaceae
Genere: Peziza
Carpoforo: a forma di coppa sessile, inizialmente semichiusa poi con la crescita più aperta e con margine più o meno ondulato, di diametro variabile da 3 a 8 cm.., superficie interna ed esterna variabile dal marrone al bruno scuro, liscia.
Carne: succosa, bruna con tonalità violetta, senza odore e sapore particolare.
Microscopia: spore leggermente verrucose, ellittiche, ialine, dimensioni 18-20 x 8-9 micron, contenute in aschi cilindrici, ottosporici e uniseriati.
Habitat: terricola, cresce dalla primavera all’autunno nei boschi di latifoglia, quercia in particolare, da isolata a cespitosa, poco comune.
Commestibilità: senza valore.
Osservazioni: simile alla Peziza badia, anch’essa terricola, abbastanza comune, ma con spore più piccole e reticolate.
Bibliografia:
- I funghi delle pinete delle zone mediterranee – Adler Zuccherelli
- I funghi dal vero – volume 3 – Bruno Cetto
- Velenosi e commestibili – Manuale macro-microscopico delle principali specie – Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli
- Atlante fotografico dei funghi d’Italia – vol. 1 – Carlo Papetti, Giovanni Consiglio, Giampaolo Simonini
- I funghi della provincia di Pesaro e Urbino – vol. 2 – Marco Maletti, Romano Paolini