Il 30 gennaio 2012 a Parma si é tenuto un incontro in cui l'EFSA ha spiegato il mandato ricevuto dalla DG Sanco della Commissione Europea riguardo la definizione degli indicatori di benessere alla macellazione.
L'articolo 5 del Regolamento CE 1099/2009 prevede l'obbligo di monitorare i parametri che indichino lo stato di incoscienza dell'animale dopo lo stordimento.
Tali indicatori devono essere individuati al fine di poterli utilizzare nelle procedure di controllo di cui all’articolo 16 del suddetto Regolamento.
Durante la riunione, a cui hanno partecipato rappresentanti delle autorità competenti , delle associazioni non governative e dell’industria, sono state raccolte le indicazioni che contribuiranno a creare l’insieme dei dati sui quali si baserà il parere scientifico dell’EFSA.
La pubblicazione del parere è prevista, dopo una consultazione pubblica, entro il novembre 2013.
Il parere riguarderà le seguenti modalità di stordimento in bovini, suini, ovi-caprini e pollame:
- proiettile captivo
- elettronarcosi con applicazione di corrente limitatamente alla testa
- biossido di carbonio
- bagni d’acqua
- CO2 in due fasi, CO2 + gas inerti, gas inerti
Ai partecipanti alla riunione è stato chiesto di indicare quali, tra quelli sotto riportati, fossero i migliori indicatori per determinare lo stato di incoscienza dopo lo stordimento:
- Collasso immediato
- Immediata insorgenza e persistenza di assenza di respiro ritmico.
- Immediata insorgenza di una crisi tonica, seguita da una clonica
- Assenza di risposta alla puntura del naso (musello) o costrizione dell’orecchio
- Assenza di risposta alla costrizione dei bargigli e del dito (nel pollame)
- Assenza del riflesso di rialzarsi
- Assenza di tentativi di sollevare la testa
- Perdita del tono muscolare di orecchie/mascella
- Movimenti irregolari degli arti posteriori (durante il dissanguamento?)
- Assenza di boccheggiamento
- Assenza di sbattimento delle ali
- Corpo completamente rilassato
- Assenza di vocalizzazioni
- Pupille dilatate
- Assenza di nistagmo
- Occhio fisso
- Assenza di riflesso palpebrale
- Assenza di riflesso corneale
Quali indicatori di morte i partecipanti alla riunione hanno stilato una graduatoria di quelli ritenuti migliori tra i seguenti:
- Pupille dilatate
- Assenza di respirazione
- Perdita del tono muscolare
- Cessazione di movimenti spontanei
- Assenza di risposta alla puntura del naso
- Collasso permanente dell’animale
- Fine del dissanguamento
- Assenza di battito cardiaco
- Assenza di polso
- Assenza di boccheggia mento
Il questionario sottoposto ai partecipanti continuava con la richiesta di indicare dopo quanti secondi dallo stordimento e dal dissanguamento, andavano monitorati gli indicatori precedentemente individuati come ottimali.
Un’ulteriore richiesta è stata quella di indicare le difficoltà operative potenzialmente presenti durante le operazioni di monitoraggio ( A titolo di esempio: linee di macellazione troppo veloci, difficile accesso agli animali, difficoltà nell’applicare gli indicatori ad animali di categorie diverse., etc.).
Un ultimo dato ritenuto importante, al fine della definizione di linee guida complete ed efficaci, è stato quello relativo alla frequenza dei controlli. Ai partecipanti è stato chiesto di indicare con che frequenza settimanale vengono effettuati i controlli per valutare lo stato di incoscienza/morte e in che percentuale di animali.
L’EFSA ha incoraggiato gli addetti ai lavori che avessero indicazioni, proposte, suggerimenti e commenti relativi agli aspetti elencati ad inviarli al seguente indirizzo email: AHAW@efsa.europa.eu
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Ultimo aggiornamento 31 gennaio 2013