Disciotis venosa (Pers.:Fr.)Boud.
Classe: Ascomycetes
Ordine: Pezizales
Famiglia: Morchellaceae
Genere:
Disciotis
Carpoforo: a forma di coppa, (apotecio), poco profonda, fino a 20 cm di diametro, irregolare-ondulato. Imenoforo situato nella superficie interna della coppa, liscio, percorso da venature più chiare, più o meno forcate e confluenti verso il centro ombelicato della coppa, colore bruno-nocciola. La superficie esterna è più chiara, biancastra.
Gambo: a voltepiuttosto corto, quasi un centimetro di lunghezza, altre volte mancante.
Carne: biancastra, fino a 10 mm di spessore, abbastanza tenace, di consistenza ceracea, con odore di cloro se schiacciata.
Glossario
Microscopia: spore ellissoidali, lisce, ialine, a parete spessa, talora con piccole guttule esterne alle estremità, dimensioni 22-25 x 13-14 micron; le spore sono contenute in aschi ottosporici, uniseriati, non amiloidi; le parafisi , cui sono intercalati gli aschi, sono piuttosto sottili, ialine, cilindracee con apice clavato.
Habitat: terricolo, cresce in primavera in zone erbose di prati, giardini o boschi radi di conifere o latifoglie, singolo o a gruppi, poco comune.
Commestibilità: senza valore.
Osservazioni: è simile alla
Discina perlata per il colore interno ed esterno del carpoforo; si distingue però per le spore che sono più piccole, lisce e senza guttule.
Bibliografia:
- Atlante fotografico degli Ascomiceti d’Italia – Gianfranco Medardi
- I funghi delle pinete delle zone mediterranee – volume secondo -Adler Zuccherelli
- I funghi dal vero – volume 2 – Bruno Cetto