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Integrazioni al nuovo Piano Regionale di Campionamento alimenti 2013-2015

  • 29 aprile 2013
  • Autore: Redazione VeSA
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Con il Decreto del Dirigente P. F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 69 del 10/04/2013 è stato modificato l’allegato F del Piano regionale di campionamento per il triennio 2013-2015 per la verifica dei parametri di sicurezza alimentare, già emanato con il Decreto del Dirigente P. F. n. 59 del 04/04/2013.
 
La rettifica fornisce ulteriori chiarimenti circa il controllo dei residui di antiparassitari su e nei prodotti alimentari di origine animale (carni e latte ) e vegetale (frutta, ortaggi, cereali e legumi) definendo in modo più preciso e particolareggiato il numero minimo di campioni, le matrici alimentari da campionare e i residui di antiparassitari da ricercare, riferito a ciascuna Area Vasta dell’ Azienda Sanitaria Unica Regionale ( ASUR), ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del 23 dicembre 1992 e del Regolamento CE n.788/2012.

I campioni, provenienti preferibilmente dal territorio regionale, sono rappresentati da alimenti freschi (es. frutta), surgelati (es. ortaggi) e trasformati (es. marmellata), e devono essere costituiti da un unico ingrediente e non da miscele di ingredienti, in modo tale da poter attribuire l’eventuale presenza di uno o più residui a uno specifico componente.

Le Autorità coinvolte sono rappresentate dai Servizi di  Igiene Alimenti e Nutrizione  (SIAN )  e dai Servizi di Igiene degli Alimenti di origine animale (SIAOA) dei Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR Marche, mentre i campioni verranno analizzati dai laboratori di referenza dell’ARPAM e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche ( IZSUM.)

I residui di fitofarmaci analizzati verranno scelti anche in base alla probabilità che si ha di ritrovarli nell’alimento e tenendo conto dell’usuale impiego nelle colture.

Verranno considerate anche le positività riscontrate in precedenti monitoraggi e le autorizzazioni di nuovi principi attivi.
Inoltre, come negli anni precedenti, si continuerà a verificare l’uso illegale o l’utilizzo non autorizzato di pesticidi revocati, non più ammessi in determinate colture o che  rivestono notevole importanza sia tossicologica che ambientale.

Leggi il testo integrale del Decreto Dir. PF Veterinaria e Sicurezza alimentare n.69/2013 , visibile e scaricabile per gli operatori sanitari ASUR Marche dopo accesso con credenziali di accreditamento (username e password)

 

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Ultima modifica: 23.04.2013
 

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