Russula heterophylla (Fries:Fries)Fries
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Russulales
Famiglia: Russulaceae
Genere: Russula
Cappello: 5-10 cm. di diametro, inizialmente subgloboso poi piano-depresso al centro, margine sottile e liscio. Cuticola asciutta, opaca, separabile solo al margine,di colore verde scuro, verde oliva, verde-giallastro, con il centro più scuro.
Lamelle: fitte, decorrenti, biforcate all’inserzione sul gambo, sottili, fragili, con qualche lamellula, bianche o bianco-crema, macchiate di bruno-ruggine in vecchiaia.
Gambo: 4-6 x 1-2 cm. duro, cilindrico ma attenuato alla base, pieno poi spugnoso, colore bianco, macchiato di bruno-rossastro specie alla base in vecchiaia.
Carne: bianca, dura poi tenera, odore debole, sapore mite.
Microscopia: spore bianche in massa, subgloboso-ovoidali, 5,5-7 x 5-6 micron, verrucose con verruche isolate o unite da qualche connessione, amiloidi.
Habitat: cresce nei boschi di latifoglia, cerro in particolare, ma anche in quelli di conifera, a partire dal mese di maggio fino all’autunno, tipica della media montagna, non molto frequente.
Commestibilità: commestibile. Specie inserita nell’allegato C della L.R. 17/01, di cui è consentita la raccolta e la commercializzazione allo stato fresco.
Osservazioni: si riconosce per le lamelle decorrenti e forcate, la base del gambo quasi appuntita, la superficie del cappello opaca e di colore variabile dal verde-oliva al verde-giallastro.
Bibliografia:
- Le Russule – Roberto Galli
- Le Russule – Fabio Foiera, Ennio Lazzarini, Martin Snabl, Oscar Tani
- Velenosi e commestibili – manuale macro-microscopico delle principali specie – Mirko Illice, Oscar Tani, Adler Zuccherelli
- I funghi dal vero – Vol. 4 – Bruno Cetto
- I funghi della provincia di Pesaro e Urbino – atlante fotografico – vol. 2 – Marco Maletti, Romano Paolini