Il Ministero della Salute prosegue il monitoraggio sull’Influenza aviaria mentre stanno procedendo le operazioni di abbattimento dei volatili negli allevamenti focolaio, al momento concluse nell’allevamento di Ostellato e di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, nonché negli allevamenti autorizzati per l’abbattimento preventivo nelle aree a rischio.
La Regione Emilia Romagna, di concerto col Ministero della Salute, avendo prontamente identificato i focolai animali, ha adottato tutte le procedure necessarie a porre sotto controllo l’infezione.
Per velocizzare quanto più possibile le attività in corso, e potenziare la rapidità d’azione per ridurre i rischi di eventuale diffusione del virus,il Ministro della Salute, Lorenzin, ed il Ministro della Difesa, Mauro, hanno dato vita al primo esempio in Italia di cooperazione civile- militare nel settore veterinario, concordando, a supporto dei Servizi Veterinari locali, l’impiego di Medici Veterinari e di personale infermieristico appartenenti all’Esercito.
Intanto L’Istituto Superiore di Sanità ha registrato la positività per virus dell’influenza aviaria H7N7 in una persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali a volatili malati, appartenenti agli allevamenti della Regione Emilia Romagna nei quali era stata rilevata l’infezione virale. Un secondo caso sospetto è in fase di accertamento (Fonte).
Il virus H7N7 non viene facilmente trasmesso all’uomo, che può infettarsi solo se viene a trovarsi a contatto diretto con l’animale malato o morto.
A differenza di altri virus aviari (quali ad esempio H7N9 o H5N1), H7N7 tende a dare nell’uomo una patologia di lieve entità (come la congiuntivite), come già osservato in un focolaio umano verificatosi anni fa in Olanda.
Fonte: Comunicato stampa del Ministero della Salute
Consulta anche:
- La sezione aggiornata e dedicata alla tematica, sviluppata in Alimenti&Salute, sito web della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali - Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Regione Emilia Romagna.
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Centro di referenza nazionale OIE/FAO per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle
Autore: Dott.ssa. A. Capozucca
Ultima modifica : 3 settembre 2013