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Cani pericolosi: nuova Ordinanza in vigore dal 6 settembre 2013

  • 13 settembre 2013
  • Autore: Redazione VeSA
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Continuando a sussistere la necessità di adottare disposizioni a tutela dell'incolumità pubblica, messa in pericolo dall'aggressione di cani, a causa spesso della non corretta gestione degli animali da parte dei proprietari, dal 6 settembre 2013, e per 12 mesi, entra in vigore la nuova Ordinanza Ministeriale 6 agosto 2013, firmata dal Sottosegretario alla Veterinaria Paolo Fadda.

La durata temporale limitata dell'Ordinanza si spiega con un auspicato termine dei lavori in corso che dovrebbero portarci ad avere una Disciplina normativa organica (il Consiglio dei Ministri nella seduta del 26 luglio 2013 ha approvato un Disegno di Legge in proposito). Questa permetterà di rafforzare il sistema di prevenzione del rischio da cani aggressivi, strutturandolo non solo su doveri e divieti per proprietari e detentori, ma anche su una formazione specifica  finalizzata a migliorare la qualità gestionale degli animali.

Come ribadito anche nella nuova Ordinanza, che ricalca quelle che l’hanno preceduta, il proprietario, o chi accetti di detenere un cane anche temporaneamente, è sempre responsabile del suo benessere e della sua conduzione e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni provocati dallo stesso a persone, animali o cose.

Vengono parimenti riportati i doveri del proprietario e del detentore, e cioè, in sintesi:

- nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico è d’obbligo utilizzare sempre il guinzaglio di lunghezza non superiore a mt 1,50 e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle feci;

- portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità o su richiesta delle autorità competenti e assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle idonee esigenze di convivenza con persone e animali;

- affidare il cane solamente a persone in grado di gestirlo correttamente;

- acquisire preventivamente informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche del cane nonché sulle norme in vigore;


A seguito di episodi di morsicatura, di aggressione o comunque di altri criteri di rischio segnalati dai Servizi Veterinari, i Comuni stabiliscono quali proprietari di cani siano obbligati, a loro spese, a seguire specifici percorsi formativi.

Torna cioè il cosiddetto “patentino” in conformità al D.M. 26/11/2009, rilasciato al termine di un percorso formativo organizzato dai Comuni, congiuntamente ai Servizi Veterinari pubblici, che possono avvalersi della collaborazione degli ordini professionali dei Medici Veterinari, delle Università, delle Associazioni di protezione animale. Il Responsabile scientifico di ogni corso deve essere individuato tra i medici veterinari esperti in comportamento animale o appositamente accreditati da corsi tenuti dal Centro di Referenza Nazionale per la formazione in Sanità Pubblica Veterinaria - IZSLER.
I medici veterinari liberi professionisti partecipano attivamente all’attività, se esperti comportamentalisti, o semplicemente informando i proprietari di cani in merito alla disponibilità di percorsi formativi.
Gli stessi, nell'interesse della salute e dell’incolumità pubblica, segnalano ai Servizi Veterinari i cani che necessitano di una valutazione comportamentale.

I Servizi Veterinari pubblici, inoltre, a seguito di morsicatura o aggressione, si accertano delle condizioni psicofisiche dell'animale e della corretta gestione da parte del proprietario e, in caso di rischio, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di una visita di verifica del comportamento del cane.

Di tali soggetti,a rischio elevato di aggressività, gli stessi Servizi tengono un registro aggiornato, con obbligo, per i proprietari dei cani inseriti, di stipula di una polizza di assicurazione di responsabilità civile.

I cani in dotazione alle Forze Armate, di Polizia, di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, a sostegno delle persone diversamente abili e quelli a seguito dei greggi, non sono tenuti all’osservanza di tutti gli articoli dell’Ordinanza.


Fonte



Autore:Dr. G. Iacchia

Ultima modifica:12 settembre 2013
 

 

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Categorie: Igiene urbana
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