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Tubercolosi e Cinghiali nelle Marche: Decreto del Presidente della Giunta Regionale individua le misure di eradicazione della malattia.

  • 14 luglio 2016
  • Autore: Redazione VeSA
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Nel mese di aprile 2013, a seguito dei controlli periodici effettuati dai Servizi Veterinari di Sanità Animale dell’ASUR Marche sui bovini allevati nel territorio regionale, è stato rilevato un focolaio di Tubercolosi bovina in una azienda, sita nel comune di Matelica (MC), che effettua la monticazione in pascoli primaverili-estivi nell’area del Monte San Vicino.

In questa  zona, negli anni precedenti si erano già avute alcune positività in alcuni cinghiali cacciati, sottoposti  a controllo veterinario ispettivo post-mortem e in un altro allevamento bovino.

Le indagini epidemiologiche e le specifiche valutazioni tecniche svolte anche in occasione di quest’ultimo focolaio,  individuano negli areali di pascolo il momento cruciale in cui animali selvatici e bovini allevati contraggono l’infezione.
Da queste evidenze scaturisce la necessità di ampliare il ventaglio delle azioni da mettere in campo per ottenere il risanamento della zona interessata, che devono riguardare non solo gli animali allevati, ma anche gli animali selvatici e le zone di pascolo dell’area territoriale coinvolta.


Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.156/2013 “ Attività di controllo per il risanamento di un focolaio di Tubercolosi “ la Regione Marche ha adottato le misure da attuare tempestivamente e gli attori istituzionali chiamati a realizzarle, per raggiungere la completa eradicazione della malattia in tutto l’areale a rischio.

E’ stata  quindi individuata la zona di  territorio dove verrà potenziata la sorveglianza sugli allevamenti bovini, sia in azienda che al pascolo (definita “ area controllo bovini “ ) inclusa all’interno di un’area più vasta (definita “ area controllo selvatici “) dove saranno potenziate le attività di sorveglianza sulle specie selvatiche coinvolte.

L’ Allegato 1 al DPGR n.156/2013 indica puntualmente le azioni da svolgere sull’allevamento infetto, sui pascoli e sugli animali selvatici presenti nelle aree sopra indicate, e le istituzioni chiamate ad eseguirle, in sinergia con i Servizi Veterinari di Sanità Animale ( S.A.) e di Ispezione degli Alimenti di origine Animale ( S.I.A.O.A.) dell’ASUR Marche.


Leggi il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.156/2013

Consulta la mappa delle aree “controllo bovini “ e “controllo selvatici”

Leggi l’articolo “Cinghiali e Tubercolosi: il punto della situazione nelle Marche




Autore: Dott.ssa A. Capozucca

 

Ultima modifica: 20 settembre 2013
 

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